Amalfi, atleta muore a 34 anni sulle scale di casa: stop ai funerali, aperta un’inchiesta

Non c'è pace per il povero Fabio Borgese, il trentaquattrenne di Amalfi deceduto martedì mattino all'Ospedale Costa d'Amalfi. Il giovane ha avuto un malore improvviso sulle scale di casa: inutile la corsa al presidio ospedaliero di Castiglione, frazione di Ravello, e gli interventi di rianimazione, per lui non c'è stato nulla da fare. Una morte improvvisa e prematura che ha fatto scattare un'inchiesta dei carabinieri.
I militari della stazione locale di Amalfi hanno chiesto ed ottenuto dalla procura il sequestro della salma, nonostante fossero previsti per mercoledì pomeriggio i funerali del giovane, che lascia la giovane moglie ed una bimba di un anno e mezzo. E' stato disposto l'esame autoptico sul corpo del trentaquattrenne, per cercare di capire le cause del decesso: si parla, al momento, di un sospetto infarto massimo. Anche se non tutti credono a questa primissima versione, su cui l'autopsia dovrà fare chiarezza. Fabio, infatti, era uno sportivo: atleta di calcio a cinque e di canottaggio, in molti sono scettici sulla possibilità di un infarto. Spetterà ora all'inchiesta fare chiarezza sulla sua morte.