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Amalfi: si sente male mentre lavora, morto netturbino di 39 anni

Un uomo di 39 anni è morto mentre stava svolgendo il suo lavoro: è accaduto ad Amalfi, perla della Costiera Amalfitana, nella provincia di Salerno. L’uomo, operatore ecologico, è stato colto da un malore: nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118, per il 39enne non c’è stato purtroppo niente da fare.
A cura di Valerio Papadia
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Stava lavorando quando improvvisamente si è accasciato al suolo: un uomo di 39 anni è morto questa mattina ad Amalfi, perla della Costiera Amalfitana, nella provincia di Salerno. Stando a quanto si apprende, il 39enne, che stava lavorando come operatore ecologico, si trovava in piazza Flavio Gioia, al centro di Amalfi, proprio dove sorge il porto turistico della città, quando è stato improvvisamente colto da un malore ed è caduto in terra: nonostante il tempestivo arrivo del 118, i sanitari intervenuti in piazza non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del 39enne. Sul luogo della tragedia sono arrivate anche le forze dell'ordine, che hanno effettuato tutti i rilievi del caso e hanno informato il magistrato di turno, che potrebbe disporre, come spesso accade in questi casi, l'autopsia sulla salma dell'uomo, che chiarirebbe le esatte cause del decesso.

Oggi è arrivata anche la notizia di un'altra tragedia sul lavoro, anche se di diversa natura: Federico Santangelo, operaio di 37 anni, è morto in seguito ad un incidente sul lavoro, dopo circa 8 mesi di coma. Nel novembre del 2019, Federico era impegnato in alcuni di lavori di ristrutturazione ad Alife, nella provincia di Caserta, quando era caduta da una scala, compiendo un volo di circa tre metri ed impattando violentemente il suolo. Soccorso immediatamente dai sanitari del 118, il 37enne era stato ricoverato d'urgenza all'ospedale Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta in condizioni disperate: dopo 8 mesi di coma, è sopraggiunta la morte; il giovane, nella caduta, aveva battuto violentemente la testa, riportando gravi conseguenze.

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