Anche Castellammare dice addio alla plastica: dal 1 luglio vietati bicchieri, piatti e posate

I cambiamenti climatici e l'inquinamento diffuso stanno cominciando a spaventare sul serio: ecco che allora, sempre più persone stanno cercando di correre ai ripari, sperando non sia troppo tardi. Lo stesso stanno cercando di fare molte amministrazioni comunali del nostro Paese, prendendo l'esempio di altre nazioni europee: alle amministrazioni che stanno bandendo la vendita e l'utilizzo della plastica, presto sia aggiungerà anche Castellammare di Stabia, nella provincia di Napoli. Il sindaco Gaetano Cimmino ha firmato una ordinanza comunale che, a partire dal 1 luglio 2019, vieta la vendita della plastica monouso – bicchieri, piatti, posate, ecc. – negli esercizio commerciali del territorio cittadino. Il sindaco Cimmino così parla dell'iniziativa:

Abbiamo accolto con favore la campagna promossa dal Ministero dell'Ambiente per mettere al bando la plastica monouso. Un'iniziativa che ci consente di metterci al passo con la strategia dell'Unione Europea, rispetto alla quale siamo al lavoro già da alcune settimane, ben prima delle richieste, lecite e responsabili, pervenute da altre forze politiche. Con questa iniziativa avremo la possibilità di rendere più agevole e più economico lo smaltimento dei rifiuti e di sensibilizzare la popolazione all'introduzione di sistemi integrati per favorire il massimo recupero di energia e risorse, educando tutti al rispetto dell'ambiente, al senso civico e alla prevenzione

Prima di Castellammare di Stabia, a partire dal primo maggio, metteranno al bando la plastica monouso tutti e sei i comuni dell'Isola di Ischia, così come faranno anche i vicini di Capri. Vendita e utilizzo di plastica vietati, sempre a partire dalla Festa dei Lavoratori, anche per gli esercizi commerciali che sorgono sul Lungomare di Napoli.