Anche l’isola di Capri dice addio alla plastica monouso
Anche l'isola di Capri, nella provincia di Napoli, diventa "plastic free": ieri, giovedì 28 marzo, il sindaco dell'omonimo comune sull'isola partenopea, Giovanni De Martino, ha firmato una ordinanza con la quale si impone il divieto, a decorrere dal prossimo primo maggio, di commercializzare manufatti monouso – bicchieri, piatti, posate, ecc. – in plastica. Come si legge nell'ordinanza, il divieto è esteso a tutto il territorio comunale – spiagge comprese – e si rivolge "agli esercenti pubblici, le attività commerciali, artigianali e di somministrazione di alimenti e bevande, nonché le organizzazioni turistiche esterne all’Isola (tour operator, agenzie di viaggio, etc.) che nell’ambito della loro organizzazione forniscono ai loro clienti dotazioni mono uso per la consumazione, sul territorio comunale di Capri, di pasti e bevande, potranno distribuire agli acquirenti esclusivamente posate, piatti, bicchieri, vassoi, paline per il caffè, contenitori per l’asporto di cibi, sacchetti monouso (shoppers) in materiale biodegradabile e compostabile,
conformi agli standard indicati dalle norme UNI EN 13432 e UNI EN 14995".
Tuttavia, per i 90 giorni successivi alla firma dell'ordinanza comunale, sarà consentita la vendita dei manufatti monouso in plastica al fine di consentire alle attività commerciali di smaltire le giacenze. Analoghi provvedimenti sono stati adottati anche dall'isola di Ischia e dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris, che ha vietato la plastica sul lungomare cittadino.