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Ancora guai per il Loreto Mare: sigilli all’archivio delle radiografie

Dopo il blitz anti assenteismo dello scorso 24 febbraio, che ha portato all’arresto di 55 dipendenti, i Nas sono tornati nel nosocomio napoletano per apporre i sigilli all’archivio radiologico: l’operazione rientra nell’inchiesta sulle false attestazioni per truffare le assicurazioni sugli incidenti stradali.
A cura di Valerio Papadia
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Loreto Mare

L'ospedale Loreto Mare di Napoli, negli ultimi tempi, sembra non trovare più pace. I Nas, il Nucleo Anti Sofisticazione dei carabinieri, ha nuovamente fatto irruzione nel nosocomio partenopeo per apporre i sigilli all'archivio in cui sono contenuti gli esami radiografici. Il blitz dei militari dell'Arma rientra in un'ampia operazione su false attestazioni mediche per alimentare il business delle truffe ai danni delle assicurazioni in seguito ad incidenti stradali: gli investigatori ipotizzano che, proprio nel reparto di Radiologia, siano stati emesse referti diagnostici fittizi che sarebbero serviti per accedere alle pratiche di rimborso.

Soltanto qualche giorno fa, i Verdi avevano denunciato, nel reparto di Chirurgia del nosocomio, la presenza di blatte, che si aggiravano numerose ed indisturbate tra i degenti. Come dimenticare poi il blitz operato sempre dai Nas, lo scorso 24 febbraio, che aveva portato all'arresto di 55 dipendenti del Loreto Mare, accusati di timbrare il cartellino per poi lasciare la struttura e svolgere faccende private.

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