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Ancora un caso di violenza sessuale su una bambina a Caivano

Un uomo di 55 anni è stato arrestato a Caivano, nella provincia di Napoli, per aver abusato sessualmente di una bambina. La cittadina della provincia partenopea è tristemente nota per l’omicidio di Fortuna Loffredo, la bimba di soli 6 anni morta nell’estate del 2014, dopo essere stata vittima di ripetute violenze sessuali.
A cura di Valerio Papadia
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Arriva ancora un caso di violenza sessuale su una bambina da Caivano, cittadina nella provincia di Napoli tristemente nota per gli abusi e l'omicidio della piccola Fortuna Loffredo, 6 anni, uccisa nell'estate del 2014 al Parco Verde. Un uomo di 55 anni è stato arrestato dai carabinieri, che hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Napoli Nord: secondo l'accusa, l'uomo avrebbe abusato sessualmente di una bimba. Le indagini sono partite nello scorso mese di aprile, quando proprio l'arrestato ha presentato una denuncia dopo essere stato vittima di una brutale aggressione da parte di quattro sconosciuti. I militari dell'Arma hanno poi appurato che probabilmente il pestaggio è avvenuto proprio come rappresaglia per gli abusi che il 55enne aveva perpetrato ai danni della bambina.

Gli abusi e l'omicidio di Fortuna Loffredo

Caivano è balzata tristemente agli onori delle cronache nell'estate del 2014, quando la piccola Fortuna Loffredo venne scaraventata dal tetto di un palazzo del Parco Verde, complesso di edilizia popolare della cittadina. La morte della bambina fece venire a galla gli abusi sessuali perpetrati ai suoi danni da Raimondo Caputo, vicino di casa, che avrebbe abusato anche delle figlie della sua convivente, Marianna Fabozzi. Soltanto ieri, per Caputo è stato confermato l'ergastolo anche in Appello.

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