Le primarie del Pd in Campania sono ormai un miraggio: dopo l’avvio della “trattativa” tra Vincenzo De Luca e i vertici nazionali del partito per il ritiro del sindaco di Salerno, una clamorosa indiscrezione arriva, da fonti attendibilissime, a fanpage.it. Anche Andrea Cozzolino, l’altro candidato “forte” in campo, avrebbe intavolato un dialogo con il Nazareno per trovare una exit-strategy e abbandonare la linea “primarie a tutti i costi” favorendo la indicazione di un candidato unitario (traduzione: scelto da Matteo Renzi) alla presidenza della Regione Campania. Cozzolino avrebbe chiesto come contropartita politica la nomina di un commissario provinciale di Napoli da lui indicato al posto di Venanzio Carpentieri. Si fanno già i nomi di Nicola Corrado e Enzo Ruggiero.
Metodo Mattarella anche per la Campania – La svolta di Cozzolino sarebbe maturata nelle ultime ore, quando l’europarlamentare si sarebbe reso contro che Renzi sta direttamente gestendo la trattativa con Area Popolare per l’indicazione di un candidato alla presidenza della Campania condiviso con i centristi e che quindi le possibilità che le primarie in Campania si svolgano sono ormai ridotte al lumicino. Di qui la proposta: un segretario provinciale “gradito” a Cozzolino in vista delle elezioni comunali di Napoli del prossimo anno in cambio di un “via libera” al candidato scelto da Roma per sfidare Stefano Caldoro (sempre che l’attuale governatore decida di tentare la riconferma).