Angelo Pisani contro i collettivi: “Su rom e compostaggio solo ‘ammuina’ e passerelle politiche”
Si arricchisce di un nuovo capitolo lo scontro per l'impianto di compostaggio dei rifiuti che dovrebbe sorgere a Scampia, nell'area Nord di Napoli. Angelo Pisani, presidente dell'ottava Municipalità nella cui area di competenza dovrebbe nascere la struttura di smaltimento dell'umido, e replica ai ‘collettivi' "stigmatizzando – spiega – pericolose strumentalizzazioni e violazioni stranamente mai denunciate". "Di tanto in tanto qualcuno – afferma Pisani in una nota – con il plauso di associazioni finanziate e colorate, prova a gettare micce avvelenate in quello che ci si sforza di mantenere come un dialogo civile e democratico all’interno dell’Ottava Municipalità, pur nel serrato confronto fra visioni diverse sui metodi per affrontare le mille, quotidiane emergenze dei nostri territori vittime della peggiore malapolitica. La tentazione del facimm ammuina diventa poi particolarmente irresistibile nei momenti in cui le tensioni sociali salgono per motivi “naturali”, quale quello che attualmente stiamo vivendo con la scellerata decisione del Comune di collocare proprio a Scampia campi Rom e il sito di compostaggio. Così era già accaduto – continua l'avvocato – solo poche settimane fa, a proposito delle costruzioni abusive in mattoni che stavano sorgendo impunemente nel campo Rom che ostruisce da decenni l’Asse mediano".
I riferimenti di Pisani riguardano anche altre vicende che a suo dire avrebbero alzato la tensione: "Da ultime – racconta l'avvocato, noto anche per essere il legale di Diego Armando Maradona in Italia – sono arrivate, poche ore fa, le provocazioni lanciate in rete sulla presunta aggressione che sarebbe stata subita da un ragazzo di Piscinola ad opera di ‘un gruppo di fascisti, ennesima prova della violenza infame che queste organizzazioni sanno mettere in campo per passerella politica'. Il pretesto – continua Pisani – è ottimo per tirare in ballo, come fanno gli artefici della provocazione, l’amministrazione dell’Ottava Municipalità e gettarsi a capofitto nell’unica ragione di esistere che resta ai gruppuscoli – per fortuna dispersi – tanto di estrema destra quanto di estrema sinistra: l’invenzione di uno ‘scontro politico' ormai cancellato dalla storia e dalla cronaca, ma pur sempre coacervo di pericolose tensioni".
La chiosa finale, del presidente della Municipalità, esponente di centrodestra, ribadisce "la propria ferma condanna di ogni violenza o aggressione di qualsiasi matrice o “colore” politico" e invita "tutti i giovani a collaborare con le forze sane dei nostri quartieri (la Chiesa, le associazioni sportive e di volontariato, la stessa Municipalità) per condurre insieme a noi le quotidiane battaglie tese a restituire decoro alle persone e dignità ai luoghi, ossia tutelare i diritti della cittadinanza". Nel mirino, c'è sempre il progetto del compostaggio, avversato duramente dall'area di centrodestra che sostiene Pisani, con l'indice puntato contro "istituzioni centrali arroganti e remote, che si ricordano di Scampia solo quando bisogna trovare un luogo in cui far arrivare tutti i rifiuti umidi dell’intera città, prodotti in grande abbondanza nei quartieri bene di Chiaia, di Posillipo e del lungomare".