Anm, caos assunzioni: anomalie e conflitti di interesse, escluse le prime 2 agenzie interinali

È caos sull'assunzione dei 100 nuovi autisti in Anm, da reclutare con contratto a termine di un anno, tramite le agenzie interinali. I conducenti dei pullman dovevano essere già in servizio da questo mese, ma l'aggiudicazione è ferma al palo. E l'azienda non ha personale per guidare gli autobus. Alla gara da 2,8 milioni di euro si sono presentate 4 società. L'agenzia che si è classificata prima è stata esclusa per “ribasso anomalo”. Anche la seconda arrivata è stata estromessa per “conflitto di interessi”: tra i titolari figura il compagno di una dipendente Anm, con un ruolo di rilievo in azienda. Nessun illecito, ma si tratta di una delle condizioni vietate dalle linee guida dell'Anac, l'Authority nazionale dell'Anticorruzione. Al momento, si sta chiudendo l’aggiudicazione alla terza ditta in gara. Il risultato è che all'appello mancano ben 100 autisti già previsti da programma. Mentre altri 40 conducenti sono venuti meno all'inizio di settembre, dopo aver vinto il concorso interno per la promozione ad addetti all'esercizio, impiegati nei depositi e non dietro i volanti. Con la conseguenza che il numero di bus in strada si è drammaticamente ridotto, come più volte denunciato dai cittadini napoletani.

La gara per le assunzioni ferma al palo da 6 mesi

Tra esodi incentivati e pensionamenti, il numero degli autisti dei bus Anm si è ridotto all'osso negli ultimi anni. Da qui, l'idea arrivata l'anno scorso di lanciare un concorso per assumere almeno 100 conducenti. La commissione di gara per verificare i requisiti delle ditteagenzie interinali che hanno presentato la domanda si è riunita la prima volta il 6 maggio scorso. È stata stilata una prima graduatoria. Ma la strada dell'aggiudicazione si è dimostrata subito in salita. Al primo posto si era piazzata la società “Generazione Vincente”, che aveva totalizzato 87,72 punti, prendendo il massimo nell'offerta economica (30 punti), un buon risultato in quella tecnica (27,72 punti su 40) e il massimo anche nell'offerta bonus (“ulteriori elementi tecnici", 30 punti su 30). Ma la ditta è stata esclusa per “anomalia”. Alla verifica degli atti condotta dal Rup, il responsabile unico del procedimento, il 9 luglio, l'offerta presentata da Generazione Vincente Spa ottiene una “valutazione non positiva”, perché “sono stati individuati elementi tali da ritenere l'offerta anormalmente bassa”.

Anche la seconda arrivata viene eliminata per conflitto di interesse

Si passa, così, alla seconda in graduatoria. La Wintime spa che passa il primo scoglio della validità dell'offerta, con 81,40 punti (33,75 offerta tecnica, 30 per ulteriori elementi e 17,65 nell'offerta economica), ritenuta dalla commissione “congrua e non anomala”. Ma non la verifica amministrativa. Il Rup decide di fare un supplemento di istruttoria. E la ditta viene esclusa per “incompatibilità-conflitto di interesse”.

La nuova graduatoria

Nella nuova graduatoria, quindi, schizza al primo posto l'agenzia Lavorint, con 75,36 punti, che ha totalizzato il massimo nell'offerta tecnica (40 su 40) e in altri elementi tecnici (30 su 30) e 5,36 punti in quella economica. Subito dietro la Job lavoro con 69,14 punti totali. Adesso bisognerà aspettare la conclusione dell'aggiudicazione e solo dopo, salvo imprevisti, si potrà procedere alle assunzioni.