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Antonello Velardi non è più il sindaco di Marcianise: votata mozione di sfiducia

Antonello Velardi, da oggi, 14 ottobre, non è più sindaco di Marcianise (Caserta): il consiglio regionale ha votato la mozione di sfiducia. Dopo la presentazione della mozione, il 4 ottobre scorso, Velardi aveva rassegnato le dimissioni, che sarebbero diventate operative il 24 ottobre. Lo annuncia l’ormai ex sindaco su Facebook, chiedendo a chi verrà dopo: “Non rovinate il nostro cimitero”
A cura di Nico Falco
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Antonello Velardi, sindaco di Marcianise
Antonello Velardi, sindaco di Marcianise

Antonello Velardi non è più il sindaco di Marcianise: nel pomeriggio di oggi, 14 ottobre, è stata votata la mozione di sfiducia in consiglio comunale. Un provvedimento che anticipa la fine del mandato, che sarebbe scaduto il 24 ottobre, 20 giorni dopo le dimissioni, che Velardi aveva rassegnato il 4 ottobre scorso, in seguito alla presentazione della mozione di sfiducia. Lo annuncia l'ormai ex primo cittadino del comune in provincia di Caserta sul suo profilo Facebook, quello che nel corso del mandato aveva spesso usato per diffondere anche le attività istituzionali. Dopo la sfiducia a Velardi si attende la nomina del commissariato prefettizio. Si tornerà al voto in primavera, con due anni di anticipo rispetto alla scadenza naturale.

"Da stasera non sono più sindaco di Marcianise – scrive Velardi su Facebook – il consiglio comunale ha votato poco fa la mozione di sfiducia contro di me, presentata dall'opposizione e da cinque consiglieri della mia maggioranza. La sfiducia anticipa il mio defenestramento, avendo io presentato le dimissioni il 4 ottobre scorso che sarebbero diventate operative dopo 20 giorni. Ci sarà tempo per spiegare le ragioni del mio allontanamento, non lo faccio adesso. Dico solo che a chi mi ha mandato a casa non interesse nulla del presente e del futuro della città. Interessano piuttosto i propri interessi. E la gente lo sa".

Nel lungo post, in cui ringrazia chi lo ha sostenuto, Velardi si sofferma alla fine sul cimitero di Marcianise, che elegge a simbolo di una comunità e di quello che di buono è stato fatto durante il suo mandato.

"Vi chiedo, vi imploro – scrive – di non consentire l'oltraggio di un luogo che a me sta molto caro e che è il simbolo di una comunità. Il luogo dove riposano i nostri cari. Era una cloaca il cimitero che ho ereditato, ora è un luogo che tutti ci invidiano: per favore, non rovinatelo. Per favore, fate uno sforzo: dimenticate di essere bestie e ricordatevi di essere uomini".

Sempre tramite il profilo Facebook, Velardi aveva già annunciato di aver presentato le dimissioni. Era il marzo 2018, la motivazione, aveva spiegato, era nell'impossibilità di amministrare Marcianise in modo diverso da come era stato fino a quel momento; successivamente le dimissioni erano state ritirate in seguito alle insistenze dei cittadini, che gli avevano chiesto di rimanere alla guida del Comune.

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