Apple Academy a Napoli, ufficializzata la partnership con l’Università Federico II
Dopo gli annunci dello scorso gennaio e gli inevitabili ritardi per definire i dettagli dell'operazione, oggi è il giorno dell'ufficialità della nascita della Apple academy a Napoli. Secondo quanto riporta il quotidiano "Il Mattino", l'azienda di Cupertino e l'Università Federico II hanno firmato l'accordo che consentirà a 100 giovani di lavorare allo sviluppo di app per il sistema operativo iOs, in uso su iPhone e iPad. L'Apple academy, che è il primo centro di sviluppo europeo di app del colosso guidato da Tim Cook, si insedierà fisicamente al terzo piano del campus universitario che si trova a San Giovanni a Teduccio. Il bando internazionale per gli studenti (anche solo diplomati, purché con basi nella programmazione delle app) desiderosi di entrare nell'Academy sarà indetto subito dopo l'annuncio, mentre l'inizio dei corsi è fissato per il prossimo ottobre.
A firmare l'intesa tra Università e Apple sono stati il rettore Gaetano Manfredi e funzionari della sede irlandese di Apple. Il costo stimato del progetto, tra lavori per adeguare le strutture agli standard imposti da Apple, contratti dei docenti e attrezzature varie, dovrebbe aggirarsi sui 20 milioni di euro. Lo spazio dove si terrà il corso di alta formazione (che dovrebbe durare nove mesi) sarà profondamente rimodulato: previsti un grande open space con all'interno, suddivise da pannelli, quattro aule innovative per la didattica frontale, per riunioni di tipo pratico o "brainstorming" creativi e infine per convegni o videoconferenze. In totale i lavori richiederanno sei mesi: le lezioni all'inizio del corso a ottobre si terranno in delle aule provvisorie al secondo piano del campus.
A regime l'Apple academy ospiterà fino a 800 sviluppatori
A regime, nell'autunno del 2017, lo spazio dell'Academy potrà ospitare tra i quattrocento e gli ottocento sviluppatori. Da notare che al momento dell'annuncio il presidente del Consiglio Matteo Renzi aveva parlato di seicento posti: un numero che è stato ridimensionato a cento, di partenze, ma che potrebbe anche aumentare considerate le richieste già ricevute in maniera informale dalla Federico II e da Apple. Intanto la società di Cupertino si avvia a siglare partnership ad hoc anche con altri atenei campani (L'Orientale, Suor Orsola Benincasa, Università del Sannio e di Salerno, Seconda Università di Napoli e il campus di Salerno-Fisciano) per realizzare al loro interno pre-corsi destinati a chi poi parteciperà alla selezione per l'Academy.