Salerno, arrestato il sindaco di Praiano Giovanni Di Martino per una tangente di 250 euro
Arrestato il sindaco di Praiano, Giovanni Di Martino, per aver intascato una presunta tangente di 250 euro da un amministratore di condominio per dei lavori fognari. Il primo cittadino del Comune del salernitano, di 46 anni, che è anche presidente della conferenza dei sindaci della Costa d'Amalfi, è stato colto sul fatto dagli agenti della Squadra Mobile, coordinati dalla Procura di Salerno e guidati dal vice questore Marcello Castello, in un bar di via Roma a Salerno oggi pomeriggio. I poliziotti, infatti, dopo aver raccolto una denuncia, avevano predisposto un servizio di pedinamento. Dopo aver osservato mentre intascava la “dazione di danaro richiesta” dalle mani della vittima, hanno proceduto all'arresto in flagranza di reato del sindaco di Praiano che è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Una vicenda destinata a scuotere Praiano, rinomata località turistica della costiera amalfitana.
La tangente di 250 euro per i lavori fognari
Le indagini che hanno portato all'arresto del sindaco, che è anche presidente della Conferenza dei sindaci della Costa d'Amalfi, sono scaturite da una denuncia fatta nella serata di ieri da una persona che aveva fatto riferimento a una presunta richiesta concussiva nei suoi confronti. L'uomo, infatti, è un amministratore di un condominio di Praiano nel quale al termine della scorsa estate erano stati riscontrati alcuni problemi al sistema fognario. Dopo aver dato incarico e pianificato gli interventi necessari al ripristino e riscontrato che vi era un problema sulle tubature principali sulla strada comunale, aveva avuto un contatto con il sindaco.
Nel mese scorso, l'amministratore aveva, poi, appreso che sarebbero stati effettuati lavori sulla rete fognaria principale e che il Comune stava per eseguire scavi proprio in prossimità dell'entrata del suo parco. Aveva, quindi, dato incarico al suo tecnico di concordare con la ditta esecutrice dei lavori l'intervento di riparazione sulla rete fognaria nella parte di pertinenza del loro condominio. Lavori che sono stati effettivamente eseguiti. Mercoledì pomeriggio l'amministratore sarebbe stato contattato direttamente dal sindaco di Praiano e invitato a raggiungerlo nella sede del Comune. Nel corso del colloquio, stando alla denuncia, gli avrebbe chiesto 250 euro in contanti per regolarizzare la pratica ed evitare possibili ripercussioni amministrative e pecuniarie e lungaggini burocratiche. Si sarebbero dati appuntamento a Salerno per oggi.