64 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Arriva in Campania l’urna di sabbia per disperdere le ceneri dei propri cari in mare

Dopo la legge del 2011, che autorizzava la dispersione delle ceneri in mare, arriva anche in Campania la cosiddetta “urna di sabbia”, per poterlo fare in maniera ecologica: è costituita al 100% da materiale biodegradabile ed idrosolubile.
A cura di Giuseppe Cozzolino
64 CONDIVISIONI
Immagine

Arriva in Campania l'urna di sabbia: un prodotto che diventerà fondamentale per permettere di disperdere le cenere dei propri cari in mare. Finora, infatti, chi volesse farlo come ultime volontà si trovava impossibilitato, nonostante una legge che permettesse di farlo esisteva già dal 2011. Ma adesso è arrivata anche la "soluzione" pratica.

La ditta di onoranze funebri Gennaro Tammaro ha così deciso di dotarsi di questo particolare tipo di urna, chiamata "Orme di sabbia", che è al cento per cento biodegradabile ed idrosolubile. Si tratta della prima ditta campana a permetterne l'utilizzo per i propri "clienti": l'urna, realizzata in modo tale da resistere all'acqua per il tempo necessario per poter dare l'estremo saluto al proprio caro, può anche essere utilizzata per essere sotterrata o tenuta in casa.

"Qualcuno si complimenta con noi per l'ennesima attenzione green. In realtà, noi ci riteniamo semplicemente precursori di una necessità incombente, quella della tutela dell’ambiente che deve riguardare tutti in ogni ambito della vita di tutti i giorni", fanno sapere dalla ditta, "Anche il comparto funebre, oneroso da questo punto di vista, non è esente da questo impegno. Confrontandoci con chi tutela l’ambiente, ci siamo resi conto che più di una volta la pratica della dispersione delle ceneri a mare che in molti possono ritenere innocua sia in realtà effettuata in barba a ogni educazione e civiltà, con intere urne di latta gettate a mare o abbandonate sulla sabbia. Siamo fieri di essere i primi in Campania, e tra i primi in Italia, a importare questi prodotti e di dare il nostro fattivo contributo a questa causa".

Già in passato la ditta Tammaro si era resa "famosa" per un'iniziativa simile, brevettando un sistema per "certificare le cremazioni". Un'idea semplice, nata dopo alcune inchieste scoppiate nel nord Italia: dotare cioè la cassa sigillata e destinata al forno di un pezzo di puzzle di un cuore che combaci perfettamente e abbia la stessa matrice del pezzo combaciante, lasciato ai parenti del defunto prima della cremazione. Ed evitare così "spiacevoli" situazioni postume.

64 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views