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Arrivano i semafori “intelligenti” tra il Museo e via Salvator Rosa, il Comune: addio code

Al via i lavori per ammodernare la rete dei semafori nel centro storico, tra il Museo, via Santa Teresa, via Salvator Rosa e via Costantinopoli. Cantieri fino a fine agosto. I nuovi impianti “smart” si autoregoleranno in base al traffico, per rendere più scorrevole la circolazione ed eliminare le code in città.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Arrivano i semafori “intelligenti” anti-traffico, per una città più smart. Saranno installati nei prossimi giorni nella zona tra il Museo Archeologico, via Santa Teresa degli Scalzi, via Salvator Rosa e via Costantinopoli, all'incrocio con via Foria. Si tratta di una delle aree più congestionate della città, come sanno bene i napoletani, perché si trova a ridosso della Ztl di piazza Dante, e smista i flussi dei veicoli dalla parte alta della città (Vomero, Arenella e Capodimonte) a quella bassa (via Foria, piazza Carlo III e la city).

I semafori di nuova tecnologia autoregolano i tempi di passaggio dal rosso al verde in base al traffico, per consentire uno scorrimento più fluido della circolazione. Palazzo San Giacomo li ha già acquistati, per un investimento complessivo di 5 milioni di euro, che interesserà anche altre zone della città. E in questi giorni l'Anm comincerà a fare i lavori di adeguamento della rete sotterranea, prima di installare i semafori veri e propri.

Per i lavori nell'area del Museo non bisognerà chiudere le strade. Per tutta la fine di luglio e fino al 10 agosto, infatti, l'intervento sarà limitato solo alle ore notturne. Dal 10 e fino al 31 agosto, invece, si lavorerà anche di giorno.

Come funzionano i semafori smart?

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I semafori di nuova generazione sono delle stazioni multifunzioni in grado non solo di regolare la circolazione, ma anche di monitorarla e di adeguarla ai diversi flussi di traffico. Può capitare infatti che in alcune ore della giornata con particolare intensità di traffico di dover accelerare il passaggio dal rosso al verde per sgomberare le strade. I nuovi impianti, controllati da un supercervellone centrale, dialogano tra loro e sono quindi in grado di liberare gli incroci prevenendo il formarsi di ingorghi. Ma anche di dare la precedenza ai mezzi pubblici, come i bus e i taxi, laddove necessario. Un sistema integrato per migliorare la vita di tutti gli automobilisti.

Il piano di ammodernamento per Napoli

Il progetto del Comune, voluto fortemente dall'assessore ai Trasporti, Mario Calabrese, ha come obiettivo di riammodernare tutta la rete dei semafori di Napoli. L'intervento prevede di rimettere a nuovo i 270 impianti semaforici della città, ma anche di installarne di nuovi. Saranno sostituiti 73 impianti agli incroci con regolatori di ultima generazione e 79 regolatori pedonali con impianti centralizzabili. Saranno messi in rete tutti gli impianti con un sistema di ultima generazione e installate 411 telecamere agli incroci per garantire la rilevazione dei parameri di traffico.

Negli incroci principali, invece, ci saranno 39 telecamere superintellingenti. I nuovi semafori saranno anche più ecologici, con luci al led, invece che a incandescenza. In corrispondenza delle strisce pedonali, poi, saranno sempre dotati di pulsante per la chiamata, conto alla rovescia anche con segnale acustico che segnerà il tempo utile per l'attraversamento. "I nuovi semafori saranno all'avanguardia – commenta Nino Simeone, presidente commissione Trasporti – portando Napoli al livello delle altre capitali europee. L'Anm rifarà anche tutta la segnaletica orizzontale e verticale. Un segnale molto positivo per un'azienda che molti davano per decotta fino a qualche mese fa e invece non solo è in ripresa, ma svolge anche questi lavori per la città".

A Napoli Est, strade chiuse fino a settembre per mettere i lampioni a led

Ma non finisce qui. Nei prossimi giorni gli operai del Comune saranno al lavoro anche per rimettere a nuovo i lampioni nell'area di Napoli Est. Saranno installate le lampade a led a basso impatto ambientale. L'intervento durerà fino al 9 settembre prossimo, dalle 8 del mattino alle 16 del pomeriggio, dal lunedì al venerdì, e interesserà numerose strade che saranno chiuse. Il percorso alternativo sarà indicato di volta in volta con l'apposita segnaletica.

Offlimits per cantieri, quindi, via Cupa vicinale Sant'Aniello (dal 22 al 30 luglio), via Principe di San Nicandro, il tratto tra corso San Giovanni a Teduccio e Cupa Vicinale Sant'Aniello (il 31 luglio), quindi quello tra cupa Vicinale Sant'Aniello e l'inizio di via Aviglione (dal 1 al 9 agosto), via Aviglione, nel tratto compreso tra via delle Repubbliche Marinare e via Principe di San Nicandro (dal 12 al 14 agosto), il tratto successivo tra via Principe di San Nicandro e via B.Quaranta (dal 19 al 22 agosto), via Quaranta, tra Corso San Giovanni e strada comunale Taverna del Ferro (dal 23 al 27 agosto), tra via Taverna del Ferro e via E.Forzati (dal 28 agosto al 5 settembre), infine vicoletto Tarallo (dal 6 al 9 settembre).

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