Colpo di scena a pochi giorni dalle elezioni comunali ad Arzano: il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'Interno Matteo Salvini, ha infatti deliberato lo scioglimento del consiglio comunale del comune alle porte di Napoli per infiltrazioni camorristiche, nonché l'annullamento delle elezioni per il rinnovo del consiglio comunale previste per il 26 maggio, nominando così un commissario straordinario per una durata di diciotto mesi. Non si voterà, dunque, per le comunali ad Arzano domenica prossima, ma solo per le Europee: in corsa per la poltrona di primo cittadino vi erano tre candidati, sostenuti da sette liste complessive. Si tratta di Fiorella Esposito, sfiduciata appena tre mesi fa dalla carica di sindaco di Arzano e che si presentava supportata da "DemA", il movimento guidato dal sindaco di Napoli Luigi De Magistris, nonché dalle liste "Attivisti per Arzano" e "La sinistra in Comune", quindi Gennaro De Mare, sostenuto da liste civiche "Il Popolo della Famiglia", "Moderati" e "Le nuove generazioni", e Giuseppe D'Angelo, esponente di Fratelli d'Italia.
Il provvedimento del Consiglio dei Ministri
Questo il provvedimento del Consiglio dei Ministri, adottato nella giornata del 20 maggio:
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’Interno Matteo Salvini, tenuto conto che, all’esito di approfonditi accertamenti, sono emerse forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata che espongono il Consiglio comunale di Arzano (NA) alla compromissione del buon andamento dell’attività amministrativa, ne ha deliberato lo scioglimento per un periodo di 18 mesi, a norma dell’articolo 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, affidandone la gestione a una Commissione straordinaria.