Assenteismo al Comune di Pompei, ci sono 27 indagati. Sospesi 8 dipendenti
La parola assenteismo, a Napoli, fa ancora pensare al recente scandalo avvenuto all'ospedale Loreto Mare, dove 55 dipendenti furono arrestati e 94 indagati. Un nuovo caso, questa volta, arriva dalla provincia partenopea, precisamente da Pompei: all'ombra del Vesuvio, infatti, ben 27 impiegati del Comune sono indagati per truffa aggravata ai danni dello Stato. Tra i "furbetti del cartellino", in otto sono stati sospesi dal servizio per un periodo che varia dai due ai tre mesi, come disposto dalle misure cautelari emesse dal gip del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura.
Il modus operandi, come accertato dalle indagini dell'Autorità Giudiziaria, è quello ormai tristemente noto a tutti. Colleghi "altruisti" timbravano il badge per gli assenti; o, ancora, i "furbetti" si recavano sul posto di lavoro, timbravano il cartellino, salvo poi allontanarsi per svolgere commissioni private. Alcuni dipendenti, addirittura, andavano in giro per negozi senza nemmeno timbrare, ritornando in Comune appena in tempo per l'orario di uscita.