Auto rubate nascoste in un fossato: venivano usate per i “cavalli di ritorno”
Sorprendente scoperta, quella effettuata questa mattina dalla Guardia di Finanza, a Gricignano di Aversa, nella provincia di Caserta. Un elicottero della sezione aerea di Napoli delle Fiamme Gialle, durante un volo di perlustrazione su un terreno agricolo, nell'ambito di una operazione contro gli illeciti ambientali, ha scoperto una singolare rimessa di automobili. I finanzieri del gruppo di Aversa, intervenuti sul luogo, hanno scoperto che le vetture – tra cui una Opel Corsa, una Volkswagen Golf e una Bmw Serie 1 – erano tutte rubate. Ulteriori accertamenti hanno permesso ai militari di apprendere come le auto fossero state rubate soltanto alcuni giorni prima tra Caivano, Succivo e Teverola: in quest'ultimo caso, i malviventi erano riusciti ad introdursi in una concessionaria e a rubare un'auto appena immatricolata e targata e in attesa di essere consegnata al legittimo proprietario.
Le auto utilizzate per i "cavalli di ritorno"
Durante gli interventi nel terreno agricolo, i finanziere hanno potuto svelare l'ingegnoso sistema utilizzato dai ladri per occultare le automobili: le vetture erano state infatti momentaneamente parcheggiate in un fossato scavato nel terreno, così da rimanere celate ad occhi indiscreti, ma non hanno fatto i conti con la perlustrazione aerea. Verosimilmente, le auto erano state posizionate in loco in attesa che i malviventi potessero mettere in pratica il cosiddetto "cavallo di ritorno", ovvero l'estorsione di denaro al legittimo proprietario della vettura in cambio della restituzione della stessa.
