Avellino, anziano e la sua badante morti in casa: la donna trovata impiccata nella legnaia
È una dinamica tutta da ricostruire quella che ha portato alla morte del 99enne Carmine Iannarone e della sua badante, una donna di 66 anni di origine romena che da tempo accudiva l'anziano uomo. I corpi senza vita dei due sono stati ritrovati venerdì primo maggio a Villanova del Battista in provincia di Avellino dove vivevano: l'anziano è stato trovato riverso in soggiorno mentre la donna è stata rinvenuta impiccata nella legnaia adiacente la casa. Le cause della morte di entrambi saranno chiarite dall'autopsia stabilità dall'autorità giudiziaria che sarà effettuata nei prossimi giorni.
A lanciare l'allarme i figli dell'uomo che non riuscivano a contattare il padre da giorni
Intanto gli inquirenti si sono messi al lavoro per cercare di far luce sulla vita dei due e su eventuali motivi di acredine che potrebbero aver portato a un gesto violento: al momento la pista più probabile è che l'anziano, che soffriva di alcune patologie cardiache, possa essere rimasto vittima di un improvviso malore e che la donna sconvolta si sia tolta la vita, ma non è esclusa al momento nemmeno l'ipotesi di un suicidio seguito a un omicidio. A lanciare l'allarme e far intervenire le forze dell'ordine sono stati i figli di Carmine Iannarone, che risiedono tutti fuori regione e che dopo aver avuto difficoltà a rintracciare sia il padre che la badante hanno chiesto aiuto al 112. Al momento stando a quanto si apprende sul corpo dell'anziano non vi erano segni di violenza. Ad indagare sul caso sono i carabinieri di Zungoli e Ariano, i quali si sono avvalsi anche dei colleghi della scientifica di Avellino.