Aversa, investito e ucciso a 16 anni: si costituisce un ragazzo di 21 anni
È stato rintracciato il pirata della strada che, nella notte tra il 6 e il 7 settembre, ad Aversa, nella provincia di Caserta, ha investito e ucciso Vincenzo De Martino, di soli 16 anni. Si tratta di un giovane di 21 anni, che si è presentato nel commissariato della Polizia di Stato di Aversa e si è costituito. Gli inquirenti erano già sulle sue tracce, dal momento che sul luogo dell'incidente, nei pressi dell'ospedale Moscati di Aversa, era rimasto in terra lo specchietto della sua Peugeot 208 bianca, con la quale si era dato poi alla fuga. Il 21enne, da quanto si apprende, è stato sottoposto anche agli esami tossicologici, i cui risultati però non sono ancora stati resi noti: per il giovane si profila adesso l'accusa di omicidio stradale.
Intorno all'una e trenta della notte tra il 6 e il 7 settembre, in viale Gramsci ad Aversa, nei pressi dell'ospedale San Giuseppe Moscati, la Peugeot 208 guidata dal 21enne ha travolto uno scooter sul quale viaggiavano il 16enne Vincenzo De Martino e un amico, che era alla guida. A causa del violento impatto, il 16enne viene sbalzato dal mezzo e scagliato contro un'automobile in sosta: inutili i soccorsi del 118, per il minore non c'è più niente da fare. L'amico che era alla guida del mezzo a due ruote, invece, è rimasto ferito soltanto lievemente. Sul posto sono arrivati i poliziotti del commissariato di Aversa, che si sono messi subito sulle tracce del pirata della strada, dopo aver rinvenuto lo specchietto dell'automobile sul luogo dello schianto. Probabilmente sapendo che sarebbe stato individuato di lì a poco, il 21enne ha deciso di consegnarsi spontaneamente agli inquirenti.