Avviso di garanzia per Vincenzo De Luca: falso in atto pubblico
Avviso di garanzia per il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Il reato ipotizzato è quello di falso in atto pubblico. I fatti contestati si riferiscono al periodo in cui De Luca ricopriva la carica di sindaco di Salerno e riguardano il progetto per la realizzazione di piazza della Libertà. L'ex primo cittadino avrebbe dato l'ok alla variante con la quale venivano stanziati altri otto milioni di euro per incidenti "imprevisti", ovvero la presenza di acqua nel sottosuolo.
Termovalorizzatore: la condanna per abuso d'ufficio
Nell'ambito della stessa inchiesta sono indagati anche alcuni membri della giunta dell'epoca e alcuni tecnici che dovranno rispondere, a vario titolo, anche di turbativa d'asta e peculato. De Luca è stato già condannato in primo grado per abuso d'ufficio per la vicenda del termovalorizzatore. Tale condanna ha fatto scattare la sospensione dalla carica di sindaco per effetto della legge Severino, la stessa contro la quale il governatore è ricorso per potersi insediare a palazzo Santa Lucia. Proprio oggi si è svolta presso la Corte di appello di Salerno la nuova udienza del processo in cui è imputato il presidente per il reato di abuso d'ufficio. Il legale del governatore Paolo Carbone ha chiesto l'assoluzione "perchè il fatto non sussiste". La sentenza è attesa per il prossimo 5 febbraio.