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Bagnoli, è ufficiale la nomina di Nastasi commissario. E De Magistris annuncia guerra

Salvatore Nastasi nominato da Matteo Renzi commissario straordinario per Bagnoli-Coroglio. Il sindaco farà barricate: “Violenza istituzionale ed incisiva protervia nel perseverare nel minare la coesione sociale e gli equilibri democratici”. E annuncia: “Impugneremo l’atto”.
A cura di Redazione Napoli
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Era diventato quasi un caso beckettiano: aspettando Nastasi come Godot. E invece è arrivata l'ufficialità. Salvatore – Salvo – Nastasi, ex capo di gabinetto del ministero Beni Culturali, e già commissario del Teatro San Carlo è stato nominato da Matteo Renzi commissario straordinario per Bagnoli- Coroglio. La nomina è stata notificata dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Claudio De Vincenti al sindaco Luigi de Magistris. Che annuncia battaglia: "Con questa nomina voluta dal Presidente del Consiglio, nella sua opera di saldatura di ben individuati centri di potere – afferma – si viola la Costituzione e si attenta all'autonomia della Città di Napoli. Di fronte a tale violenza istituzionale ed incisiva protervia nel perseverare nel minare la coesione sociale e gli equilibri democratici reagiremo in maniera adeguata e proporzionata sul piano istituzionale e politico". Il sindaco aveva chiesto al governo di assegnargli poteri speciali per l'ex area Italsider, la cui riqualificazione è ferma da anni.

De Magistris annuncia: "Impugneremo il provvedimento"

In termini concreti, il primo atto della battaglia del primo cittadino napoletano consisterà nell'impugnazione dell'atto della nomina di Nastasi, considerata "un abuso di potere" da parte di Renzi e un "atto prepotente nei confronti della città di Napoli". De Magistris ritiene inoltre che con la nomina dell'ex capo di gabinetto sia stato completamente disatteso l'accordo siglato tra Governo, Regione Campania e Comune di Napoli alla Città della scienza il 14 agosto del 2014, inerente alla riqualificazione dell'area ex Italsider di Bagnoli.

De Luca: "Su Bagnoli decideranno le istituzioni del territorio"

Sul conferimento dell'incarico a Salvo Nastasi si è espresso anche il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che in una nota ha scritto: "La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha comunicato che il decreto di nomina del dottor Nastasi come Commissario Straordinario di Bagnoli è diventato operativo, e che si attiva conseguentemente la “Cabina di Regia” della quale farà parte come previsto dalla legge, anche la Regione Campania". "La Regione – ha proseguito l'ex sindaco di Salerno – intende muoversi sulla base di due valutazioni: occorre far presto. Occorre recuperare i gravi ritardi che ci sono stati. Sulla questione del “commissariamento” si sono espresse in questi mesi opinioni diverse o divergenti, del tutto legittimamente. Oggi però non si ritiene utile per Napoli il protrarsi di conflitti istituzionali che rischiano di produrre solo altri intollerabili ritardi. Le decisioni di merito relative al destino futuro di Bagnoli – sottolinea il governatore – non possono che essere espresse dalle istituzioni del territorio, insieme ai soggetti economici, sociali e culturali presenti a Napoli ed in Campania. Non è commissariata la volontà democraticamente espressa dai cittadini. La Cabina di Regia può essere il luogo e lo strumento da utilizzare a tale scopo". "Il lavoro da fare è complesso e difficile. È utile ed opportuno muoversi, fare i primi passi, uscire dalla palude. Poi – conclude De Luca –  ci sarà tempo e modo per fare tutte le verifiche sulle concrete scelte di merito".

Gianni Lettieri: "De Magistris non ostacoli progetto rinascita"

"Salvo Nastasi ha un grande profilo manageriale. Ha maturato sul campo esperienza e competenza. E' l'uomo giusto cui affidare il rilancio di Bagnoli". Così sulla nomina del commissario per Bagnoli, Gianni Lettieri, imprenditore e presidente di Fare Città. "Su questa vicenda – prosegue l'ex leader degli industriali napoletani – pesano la totale inefficienza e incompetenza di De Magistris e della sua amministrazione che, in oltre quattro anni, non sono stati capaci di presentare soluzioni concrete per la riqualificazione dell'area e, cosa ancora più grave, hanno fatto fallire Bagnoli Futura dopo averci immesso anche beni di proprietà pubblica, oggi alla mercè dei creditori. Ai napoletani non interessano i ricattucci istituzionali e gli strali che oggi il sindaco di Napoli lancia contro il Governo Renzi, ma unicamente che Bagnoli possa risorgere e rappresentare un punto di svolta per lo sviluppo del territorio e la creazione di nuovi posti di lavoro. De Magistris anziche' sprecare tempo e risorse comunali in una lotta veteroideologica contro il Governo, ammetta i propri errori e si metta a disposizione per lavorare in sinergia istituzionale nel rispetto del territorio. Napoli ha bisogno di crescere armoniosamente, non di impoverirsi ulteriormente". "Da parte mia e dei movimenti che fanno capo a me – conclude Lettieri – c'è la massima disponibilità a confrontarci con il commissario Nastasi, al quale, già nelle prossime ore, invieremo il progetto "RiFare Bagnoli", realizzato e presentato pubblicamente oltre un anno fa da Fare Città insieme a un team di economisti e urbanisti, che, ne sono certo, potrà offrire spunti utili per gli interventi da realizzare nell'area. Basta con l'odio e la distruttivita' di un'amministrazione che ha portato Napoli a pluricommissariamenti e al default finanziario. Adesso tutti uniti per salvare Napoli".

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