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Baronissi, edicola votiva di inizio Ottocento in frantumi per lo scoppio di petardi

Un’edicola votiva di inizio Ottocento in frantumi dopo l’esplosione di alcuni petardi. I cocci ancora presenti sull’asfalto questa mattina, sei le mattonelle distrutte dall’esplosione. Il sindaco Valiante: “L’augurio per il nuovo anni per i responsabili è che il nuovo anno li aiuti a comprendere cosa sono il rispetto e la civiltà”.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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I danni riportati dall'edicola votiva a Baronissi. [Foto Facebook / Gianfranco Valiante]
I danni riportati dall'edicola votiva a Baronissi. [Foto Facebook / Gianfranco Valiante]

SALERNO – Un danno ancora da calcolare con esattezza, ma comunque consistente quello riportato da un'edicola votiva risalente ai primi anni dell'Ottocento. I danni sono stati causati da un'esplosione di petardi che ha spaccato il pannello ceramico della stessa: sei le mattonelle distrutte, con i cocci ben visibili ai piedi dell'edicola votiva.

I danni riportati dall'edicola votiva a Baronissi. [Foto Facebook / Gianfranco Valiante]
I danni riportati dall'edicola votiva a Baronissi. [Foto Facebook / Gianfranco Valiante]

E' accaduto a Baronissi, nel salernitano. A darne la notizia, lo stesso sindaco del comune della valle dell'Irno, Gianfranco Valiante, che ha commentato: "Qualcuno ha scelto di divertirsi ieri facendo esplodere petardi nella edicola votiva sulla scalinata del S.S. Salvatore: in frantumi parte del pannello ceramico". L'installazione religiosa, che risale ai primi anni dell'Ottocento, si compone di oltre sessanta piastrelle decorate, che raffigurano la croce di Cristo. Il primo cittadino di Baronissi ha poi chiosato: "Siamo tutti a interrogarci perché. L'augurio che rivolgiamo agli "eroi" è che il nuovo anno li aiuti a comprendere cosa sono il rispetto e la civiltà".

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