Barra, esplodono petardi in un palazzo, crolla l’androne. Tre feriti
Un bilancio tragico quello del Capodanno 2015 in Campania. Nella notte, decine di persone sono rimaste ferite in incidenti con bombe e giochi pirotecnici. Pare dunque che né la crisi, né il freddo polare, né tantomeno la campagna di sensibilizzazione contro i botti abbiano impedito ai Napoletani di "festeggiare" con fuochi e altri congegni ad alto potenziale di pericolosità. A Barra, nella periferia est di Napoli, un un ordigno esplosivo è deflagrato all'interno di un palazzo di via Protopisani, facendo crollare l'androne. Tre persone sono rimaste ferite. Non si conoscono le loro condizioni. Si tratta di due fratelli e di un inquilino del palazzo. La violenta esplosione ha fatto saltare le finestre e divelto in cancello di ingresso. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che, spente le fiamme, stano accertando se lo stabile sia al momento agibile.
Campania, 71 feriti. Uno bimbo di 10 anni rischia la vista
Sono, invece, 71 le persone rimaste ferite in Campania per l'esplosione nella notte di San Silvestro. Il picco di vittime dei botti killer – secondo i primi dati diffusi dalle forze dell'ordine – si registra in provincia di Napoli con 48 persone ricoverate al pronto soccorso, delle quali due, in prognosi riservata. Si tratta di un uomo di 37 anni e di un bimbo di dieci un bimbo di 10 anni, ricoverato all’ospedale pediatrico Santobono Pausilipon di Napoli. Il piccolo, che ha riportato lesioni agli occhi è stato sottoposto ad un intervento chirurgico. L'operazione è cominciata poco fa ed è condotta con l'ausilio del primario di oculistica Federico Iacono. «Al momento – ha detto il medico – non è possibile fare previsioni sulla futura funzionalità della vista».Tredici i feriti in provincia di Salerno; nove in quella di Caserta ed uno solo a Avellino. A Benevento, al momento, non si segnalano feriti.