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Belen sulla polemica per il maxi-totem: “La mia foto serve a restaurare un monumento”

La showgirl argentina risponde in diretta telefonica durante il programma La Radiazza per rispondere alle critiche mosse dai Napoletani per la gigantesca del totem che scherma il panorama di Via Caracciolo: “Non posso competere con la bellezza di Napoli, ma la mia immagine questa volta serve a restaurare un monumento”.
A cura di An. Mar.
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Chiamata al telefono da Gianni Simioli e con Francesco Emilio Borrelli nel corso del programma radiofonico La Radiazza, è intervenuta la stessa Belen Rodriguez, sulle critiche mosse all'imponente totem pubblicitario con la sua immagine che esclude allo sguardo di turisti e Napoletani la vista del Golfo. Il manifesto pubblicitario di una nota marca d'abbigliamento e intimi avvolge Monumento ai Caduti del mare, noto come la "Colonna spezzata", il cui restauro, previsto nell'ambito del progetto Monumentando è stato affidato a sponsor privati che finanziano l'intervento in cambio dello spazio pubblicitario, occupato in questo caso dalla foto della showgirl Argentina.

In diretta la modella argentina si è difesa così: "Accetto tutte le critiche perché sono una persona nota e quindi è giusto che ci sia chi la pensa in modo diverso. Però io non mi sento in competizione con la bellezza del lungomare di Napoli e del Castel dell'Ovo che sono eterni. Inoltre questa volta la mia immagine è usata a fin di bene. Infatti il restauro della Colonna Spezzata a Piazza Vittoria è totalmente a carico dei privati proprio grazie alla pubblicità"."E' chiaro che le iniziative di recupero dei monumenti ad opera dei privati sono utilissime – commentano i conduttori Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli – ma i mega tabelloni attorno alla Colonna Spezzata di Piazza Vittoria rovinano uno dei panorami più belli del mondo e quindi questi interventi anche se meritori vanno fatti in tempi molto rapidi".

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