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Benevento, a fuoco tre autobus in deposito: non si esclude l’ipotesi dolosa

Tre autobus di linea sono andati a fuoco questa notte a Benevento. I mezzi, della Trotta Bus, si trovavano in deposito quando sono stati avvolti dalle fiamme: di questi, solo uno era in servizio, mentre gli altri due erano fermi da tempo. Sul caso indagano i carabinieri: non si esclude la pista dolosa.
A cura di Valerio Papadia
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Immagine di repertorio
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Notte di paura a Benevento, dove tre autobus di linea sono andati a fuoco. Si tratta di tre mezzi di trasporto della Trotta Bus – l'azienda che gestisce il trasporto pubblico nel capoluogo sannita – che si trovavano in deposito, nel piazzale della società del trasporto pubblico, al Rione Libertà. Di questi, solo un autobus era in servizio, mentre gli altri due, dei minibus, erano fermi da tempo. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, che hanno domato l'incendio senza troppe difficoltà, e i carabinieri, ai quali spetta il compito di risalire alle cause del rogo: non si esclude possa essersi trattato di un gesto di natura dolosa.

Incendio che si sospetta essere doloso anche quello che ha coinvolto lo scooter di Arnaldo Stella, dirigente dell'Area Cimiteri del Comune di Napoli. Lo scorso 5 novembre, il motorino di Stella è stato improvvisamente avvolto dalle fiamme all'esterno degli uffici dei servizi cimiteriali del Comune, in via Santa Maria del Pianto. Sulla vicenda indagano i carabinieri che, anche in questo caso, non escludono la pista dolosa: pare che, nei giorni precedenti all'incendio, al dirigente sarebbero già arrivate minacce. Enrico Panini, vicesindaco di Napoli, ha parlato invece di atto camorristico: "Si tratta di una vile intimidazione di stampo camorristico quella che ha portato ad incendiare la motocicletta dell'ingegnere Arnaldo Stella, dirigente dell'Area Cimiteri del Comune di Napoli. Il Sindaco e l'amministrazione tutta esprimono vicinanza e solidarietà" ha affermato il vicesindaco.

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