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Napoli, bruciato lo scooter del dirigente ai Cimiteri, Panini: “Atto camorristico”

È andato a fuoco, nella mattina di ieri, 5 novembre, lo scooter di Arnaldo Stella, dirigente dell’Area Cimiteri del Comune di Napoli. Il mezzo era stato appena parcheggiato davanti agli uffici di via Santa Maria del Pianto, nel quartiere Poggioreale. Indagini dei carabinieri, si tratterebbe di un incendio doloso.
A cura di Nico Falco
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Lo scooter ha preso fuoco all'improvviso, pochi minuti dopo essere stato parcheggiato davanti all'ufficio. Se si è trattato di incendio doloso, significa che qualcuno era appostato in attesa. Il rogo, che ha lambito anche alcuni motorini vicini, è scoppiato ieri mattina, 5 novembre, intorno alle 10 in via Santa Maria del Pianto, sui posti riservati ai dipendenti della direzione cimiteri del Comune di Napoli. Il proprietario dello scooter distrutto, uno Yamaha X-Max, è Arnaldo Stella, che è a capo proprio di quegli uffici. È stata avviata una indagine, affidata ai carabinieri della Compagnia Poggioreale. Non si esclude alcuna pista, ma nei giorni precedenti alla festività dei defunti sarebbero arrivate già delle minacce al dirigente.

Nelle ultime settimane, invece, c'era stata tensione per la sostituzione della ditta che si occupava delle luci votive nei cimiteri napoletani. A marzo 2018 il Comune aveva cacciato la Selav, che nel 2016 aveva vinto un appalto per 20 anni da 190 milioni, e aveva affidato il servizio alla Citelum. Nel passaggio tra le due società, però, 31 dipendenti della prima ditta non erano stati assunti dalla seconda ed erano partite le proteste; la Selav si era rivolta al tribunale amministrativo.

Il vicesindaco Panini: "Atto camorristico"

"Si tratta di una vile intimidazione di stampo camorristico quella che ha portato ad incendiare la motocicletta dell'ingegnere Arnaldo Stella, dirigente dell'Area Cimiteri del Comune di Napoli. Il Sindaco e l'amministrazione tutta esprimono vicinanza e solidarietà ad un dirigente capace e determinato che con i suoi atti afferma, in ogni momento, la strada della più assoluta legalità e trasparenza. Chi pensa di fermare questo percorso si sbaglia e tanto. La nostra solidarietà al lavoratore e il nostro più profondo disprezzo per questo atto vile e criminale, perché una chiara intimidazione altro non è. Atti che non ci faranno arretrare di un centimetro, anzi. Un ringraziamento alle forze dell'ordine, prontamente intervenute e l'augurio che il loro prezioso lavoro porti a dare un nome a questi vigliacchi".

Solidarietà dai dipendenti Selav

"I dipendenti della Selav esprimono la loro solidarietà nei confronti del dirigente Comunale ing. Stella associandosi alle parole del vicesindaco Panini. È un atto vile che deve essere assolutamente condannato. Per ogni cosa il confronto deve sempre avvenire sul terreno della sana dialettica civile ed atteggiamenti intimidatori e camorristici devono essere rigettati con vigore affermando sempre principi di correttezza e legalità. Ci auguriamo gli investigatori possano individuare nel minor tempo possibile gli autori di questo vile gesto".

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