Benevento, incendio nello Stir di Casalduni: fermato operaio con bottiglie di benzina

Un uomo di poco meno di quarant'anni è stato fermato dai carabinieri mentre andava in giro di notte poco distante dallo Stir di Casalduni (Benevento); nel suo zaino c'erano bottiglie di benzina e un masso. Da successivi accertamenti è emerso che si tratta di un operaio, impiegato nella società che gestisce il sito di stoccaggio di rifiuti, che non percepisce lo stipendio da circa tre mesi. Sulla circostanza sono in corso accertamenti.
Pochi giorni fa, per la terza volta, nella notte tra sabato 19 e domenica 20 ottobre, c'era stato un incendio nell'impianto di trattamento rifiuti Stir di Casalduni. Nella struttura, gestita dalla Samte, viene lavorata la parte indifferenziata di rifiuti prodotta nel Sannio e sono stoccate le ecoballe portate durante l'emergenza campana del 2008 e quelle portate di recente, in seguito al temporaneo stop di manutenzione del termovalorizzatore di Acerra. L'incendio era scoppiato all'interno di capannone poco dopo la mezzanotte e aveva bruciato una notevole quantità di rifiuti. Un precedente rogo, nella stessa struttura, c'era stato ad agosto, mentre altri due incendi si erano verificati negli anni precedenti. Le indagini per l'ultimo episodio erano state affidate ai carabinieri.
Proprio durante uno dei controlli predisposti è stato bloccato l'uomo, che si è imbattuto nei militari del Comando Stazione di Ponte mentre si muoveva nel buio a piedi in contrada Santa Maria. Alla vista dei carabinieri l'uomo è apparso nervoso, facendo scattare la perquisizione personale. Nello zaino che aveva sulle spalle i militari hanno trovato tre bottiglie di plastica contenenti complessivamente quattro litri di benzina, una pietra da un chilo e mezzo, una corda di nylon lunga circa quindici metri e del nastro da cantiere bianco e rosso. L'uomo è stato accompagnato in caserma per successivi accertamenti.