Bimba di 8 anni investita a Mondragone, le sue condizioni restano critiche
Restano gravissime le condizioni della bambina di otto anni investita a Mondragone, nel Casertano, da un pirata della strada che, si è scoperto, guidava anche sotto effetto di cocaina. Lo ha fatto sapere l'ospedale pediatrico Santobono, dove la piccola è ricoverata da sabato sera, dopo l'incidente. Le sue condizioni di salute "restano critiche e immutate" rispetto a ieri. Bambina che ha riportato un "grave trauma cranio-encefalico con lesioni cerebrali multiple": l'investimento ha causato anche diverse "emorragie in diverse aree dell'encefalo", e che ha portato la piccola ad essere messa "in sedazione farmacologica, intubata e in ventilazione meccanica". La sua prognosi, dunque, resta riservata mentre i parametri vitali sono tenuti sotto monitoraggio intensivo.
L'incidente era avvenuto lo scorso sabato pomeriggio in località Pescopagano di Mondragone, nel Casertano, quando la piccola si trovava in strada con i genitori, entrambi come lei di nazionalità ucraina che si trovava in zona per le vacanze. Un'automobile pirata l'aveva travolta in pieno, per poi fuggire senza prestare soccorso. L'uomo alla guida, risultato essere un napoletano residente nell'area nord di Napoli, si era poi costituito spontaneamente poco dopo ai carabinieri. Dai test tossicologici, era emerso che fosse positivo alla cocaina, mentre dai controlli sull'automobile era emerso che non fosse in possesso dell'assicurazione né in regola con la revisione. Già dopo l'incidente, le condizioni della bambina sono apparse gravissime, tanto che non era stato possibile procedere ad un'operazione proprio in attesa di una stabilizzazione del suo quadro clinico.