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Blitz a Qualiano: trovati 5 bombe carta e proiettili di Kalashnikov dietro la Madonna

I carabinieri hanno trovato 5 bombe carta nella corte interna di uno stabile di Qualiano; sono state estese le perquisizioni in casa di alcuni presunti affiliati al clan De Rosa, che abitano nelle vicinanze, ma con esito negativo. In un’area adiacente, invece, nascosti dietro una statua della Madonna, c’erano un caricatore e 30 proiettili di Kalashnikov.
A cura di Nico Falco
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Cinque bombe carta e una trentina di proiettili da fucile da guerra sono stati trovati la notte scorsa, alle prime ore del 31 marzo, nei pressi di uno stabile di via Santa Maria delle Grazie, a Qualiano, in provincia di Napoli. I controlli dei carabinieri della stazione locale e della Compagnia di Giugliano erano stati effettuati nella corte interna di uno stabile, aperta e accessibile senza cancelli, dove i militari hanno trovato le bombe carta, custodite in una scatola. Nell'edificio abitano delle persone ritenute affiliate al clan camorristico De Rosa; le perquisizioni sono state estese anche ad alcune delle abitazioni private, ma con esito negativo. Quando i militari hanno passato al setaccio un'area di pertinenza dello stabile e confinante, invece, hanno trovato i proiettili: una trentina di cartucce da Kalashnikov, nascoste in un sacchetto di plastica insieme a un caricatore dietro una statua della Madonna. Le munizioni e le bombe carta sono state sequestrate in vista di ulteriori accertamenti.

A gennaio scorso 3 persone, ritenute vicine al clan De Rosa, attivo a Qualiano, erano state arrestate dai carabinieri in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere in una operazione che aveva fatto scattare le manette anche a 6 persone ritenute affiliate al clan Mallardo, operante a Giugliano in Campania. Le indagini erano partite dopo la denuncia del dirigente di una ditta che distribuiva pasti ad alcuni plessi scolastici di Varcaturo e del Lago Patria: gli addetti alle consegne erano stati avvicinati da persone che li avevano minacciati di incendiare i furgoni se non avessero versato il pizzo.

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