Botti di Capodanno, l’appello delle municipalità a De Magistris: “Vanno vietati”
È polemica nei giorni che precedono l'appuntamento con il nuovo anno sul mancato divieto dei fuochi d'artificio da parte del sindaco di Napoli. Luigi de Magistris, infatti, non intende vietare i botti legali per la notte di San Silvestro: "Quelli illegali sono già vietati dalla legge, inutile creare sovrastrutture formali che non servono", ha spiegato.
Di diverso avviso gli amministratori delle 10 municipalità del Comune, che, in una nota congiunta, chiedono al primo cittadino di ordinare la messa al bando dei botti, rimarcando la loro pericolosità nelle particolari "condizioni ambientali e meteorologiche che stanno mettendo a dura prova tutte le grandi città d'Italia". "La mancanza di piogge e l'aumento delle polveri sottili, particolarmente nocive per la salute dei cittadini in particolare modo le fasce più fragili- scrivono – inducono ad un ripensamento dell'uso dei fuochi d'artificio richiamando il senso di responsabilità collettiva".
I presidenti concludono con "l'accorato invito alla cittadinanza di aderire alla totale eliminazione di petardi, fumogeni e fuochi di ogni genere". Ma mentre si appellano al buon senso dei cittadini i dieci amministratori chiedono anche a de Magistris di "di valutare la sospensione dello spettacolo pirotecnico da Castel dell'Ovo, organizzato dal Comune e previsto per la notte di Capodanno". Un sacrificio in nome della sicurezza e della salubrità del territorio cittadino.