18 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Box abusivi usati come scuderie per i cavalli a San Giovanni a Teduccio

Otto box abusivi con all’interno tredici cavalli: nei guai un 25enne di San Giovanni a Teduccio. Nell’area, scoperte anche una struttura destinata alla pulizia degli animali ed un deposito per gli attrezzi, oltre ad una ulteriore struttura che era stato adibita ad ufficio: tutte abusive. Il valore della struttura si aggira attorno ai centomila euro.
A cura di Giuseppe Cozzolino
18 CONDIVISIONI
Box abusivi utilizzati come scuderie per i cavalli: in foto, i carabinieri mentre pongono i sigilli di sequestro alla struttura.
Box abusivi utilizzati come scuderie per i cavalli: in foto, i carabinieri mentre pongono i sigilli di sequestro alla struttura.

Box abusivi utilizzati come scuderie per cavalli. Li hanno scoperti i carabinieri del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale (Nipaaf), durante un'ispezione in una vasta area di circa tremila metri quadrati, risultata di proprietà del Consorzio di Bonifica di Napoli e Volla, ma che era nella disponibilità di una società napoletana, gestita da un venticinquenne di San Giovanni a Teduccio, periferia orientale del capoluogo partenopeo.

All'interno di quest'area vi erano diverse costruzioni abusive, tra cui otto box che al loro interno, con grande sorpresa dei militari dell'arma, ospitavano tredici cavalli e che dunque erano diventate delle scuderie vere e proprie. Tra le altre strutture "ospitate" abusivamente nell'area gestita dal venticinquenne di San Giovanni a Teduccio, ci sono anche una struttura destinata alla pulizia degli animali ed un deposito per gli attrezzi, oltre ad una ulteriore struttura che era stato adibita ad ufficio e realizzata in cemento armato, contornata perfino da un muretto. Insomma, una sorta di vero e proprio maneggio con scuderie abusivo: il gestore dell'area è stato così denunciato, anche per lo smaltimento illecito di rifiuti speciali non pericolosi, nello specifico il letame ed i liquami animali, per i quali non aveva alcuna autorizzazione. Una struttura, quella posta sotto sequestro, il cui valore è stato stimato dalle forze dell'ordine in circa centomila euro.

18 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views