Primarie Pd Napoli, Valente: “Fare chiarezza, ma senza infangarci”
"Si faccia chiarezza su qualche episodi, ma non ci buttate addosso la croce della solita Napoli torbida, perché sarebbe un po' infame. Oltre trentamila persone hanno votato in un clima di ordine e calma, senza risse, senza disordini, senza nessuna vaga contestazione da parte di nessuno, né leader né sottoposti". Così, in un'intervista al quotidiano Repubblica, Valeria Valente, commenta il video pubblicato da Fanpage.it che mostra uno scambio di soldi fuori da alcuni seggi alle Primarie Pd dello scorso 6 marzo. "Sarebbe una schifezza partire da questo – aggiunge – È stata una battaglia tesa e bellissima, per merito di tutti e quattro noi candidati. Ma perché sporcare sempre tutto se a Napoli una ciambella riesce?". Sulla vicenda potrebbero esserci sviluppi: il procuratore aggiunto Alfonso D'Avino potrebbe acquisire agli atti il video.
Quanto allo sfidante Antonio Bassolino – che dopo la vicenda potrebbe presentare un ricorso sulla legittimità della consultazione – Valente dice "si è battuto con coraggio e coerenza, ma io non lo condividevo più. Ha parlato a un'altra rilevante fetta di città, è chiaro che voglio incontrarlo, coinvolgerlo, se lui vorrà. So ascoltare i consigli, e lui è una testa, mai da rottamare. Ma so anche che la sua occasione da protagonista l'aveva avuta e Napoli aveva il dovere di andare oltre". "Dal lavoro dobbiamo ripartire – continua – Napoli la facciamo svoltare se noi al Comune, De Luca in Regione e Renzi al governo – spiega – continuiamo con determinazione a puntare sulla valorizzazione di asset fondamentali, abbandonati per decenni. Bagnoli dobbiamo farla ridisegnare senza ostacolare, ma partecipando al progetto del commissario e di Palazzo Chigi. Al porto arriverà presto un nuovo presidente e spenderemo quei fondi che la Regione ha avuto il merito di riprogrammare. Il centro storico riparte dopo i fondi europei persi . Si rimette in piedi anche la riqualificazione di Napoli est con investimenti privati, se noi come amministrazione comunale sapremo creare le condizioni di contesto accessibili".