video suggerito
video suggerito

Cadavere in via Aniello Falcone, l’appello dei residenti: ‘Aiutateci a capire com’è morto’

Ancora avvolte dal mistero le cause della morte del ragazzo di 20 anni il cui cadavere è stato rinvenuto questo pomeriggio in via Aniello Falcone, al Vomero, quartiere collinare di Napoli. I residenti della zona, su Facebook, hanno lanciato un appello: “Ogni ulteriore testimonianza potrà essere utile”.
A cura di Valerio Papadia
225 CONDIVISIONI
Immagine

Una vera e propria tragedia quella occorsa nel pomeriggio di oggi in via Aniello Falcone, al Vomero, quartiere collinare di Napoli, dove è stato rinvenuto il cadavere di un ragazzo giovanissimo, classe 2000. Sconvolti, per l'accaduto, i residenti della zona, conosciuta principalmente per la movida, dal momento che via Aniello Falcone, soprattutto nel fine settimana, diventa affollato luogo di ritrovo di giovani e giovanissimi. Sulla pagina Facebook "Aniello Falcone", che raccoglie un gruppo di residenti che combatte contro il degrado della zona, è stato diffuso un appello per fare luce sulla vicenda, sulla morte di un ragazzo di appena 20 anni:

Buonasera, molti residenti ci stanno contattando chiedendo informazioni sul terribile fatto di cronaca avvenuto nelle ultime ore. Purtroppo non possiamo che confermarvi quanto state apprendendo dagli organi di stampa. Abbiamo riferito alle forze dell’ordine tutto ciò che era possibile per agevolare le indagini. Ogni ulteriore testimonianza potrà essere utile e vi invitiamo a contattarci serenamente laddove abbiate visto o udito anche voi gli eventi accaduti ieri notte. Nei prossimi giorni ci sarà il tempo di capire come impedire che una tragedia del genere accada di nuovo, perché non è possibile morire a 19 anni per una festa…. e come arginare questa marea alcolica che ha invaso la città e, purtroppo, anche la nostra zona. Ma adesso vogliamo e dobbiamo solo esprimere le nostre più sincere condoglianze alla famiglia del giovane Guglielmo. Non immaginiamo nemmeno il dolore che sta provando e sappiamo che non ci sono parole per colmarlo. Ma mentre i discobar di Falcone stanno proprio in questo momento riaccendendo le loro insegne colorate e alzando i volumi degli impianti stereo come se niente fosse successo, pronti per l’ennesima notte alcolica, ti promettiamo che noi non ti dimenticheremo

225 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views