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Calata Capodichino, abbattuto il vecchio ponte dell’Alifana

Abbattuto il vecchio ponte della ferrovia Alifana nella parte superiore di calata Capodichino, a pochi passi da corso Secondigliano. La strada resterà parzialmente chiusa per alcuni giorni, fino al 4 aprile. Come percorsi alternativi, si consigliano viale Umberto Maddalena e via Udalrigo Masoni, istituito un servizio navetta di Anm.
A cura di Redazione Napoli
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Il ponte Alifana e l'abbattimento
Il ponte Alifana e l'abbattimento

L'Alifana è una storica linea ferroviaria regionale che arriva fino nella zona della "pianura Alifana", lì dove si trova la stazione terminale di Piedimonte d'Alife, ovvero a Piedimonte Matese (Caserta). L'obiettivo iniziale era unire l'area ai piedi del massiccio del Matese con Napoli. In parte l'Alifana esiste ancora ed è operativa, altri binari o ponti non sono più operativi, soprattutto a Napoli-città. È il caso del Ponte dell'Alifana di Calata Capodichino, fondamentale arteria di collegamento fra l'area Nord (Capodichino, Secondigliano) e il centro, ovvero piazza Carlo III. Il ponte dell'Alifana di Capodichino è stato abbattuto o meglio sono iniziati sabato 30 marzo i lavori di abbattimento.

L'opera di rimozione determinerà la chiusura di  calata Capodichino, in entrambi i sensi di marcia, nel solo tratto interessato dalla demolizione, fino al 4 aprile.  Come percorsi alternativi, si consigliano viale Umberto Maddalena e via Udalrigo Masoni. Istituito anche un servizio di navetta Anm che collegherà monte e valle dell’interruzione, piazza Di Vittorio – Arenaccia. Il ponte sarà ricostruito in un secondo momento. È prevista la creazione di un percorso pedonale e ciclabile, nell’ambito dei lavori di riqualificazione urbana, programmati da dall'Ente autonomo Volturno, che gestisce Alifana e dalla Regione Campania, nell’ambito della realizzazione della linea metro tratta Piscinola-piazza Di Vittorio.

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