video suggerito
video suggerito
Covid 19

Calendario consegna mascherine in Campania città per città

Il calendario per la consegna di circa 4 milioni di mascherine acquistate dalla Regione Campania e destinate ai cittadini della nostra regione. Si parte dai comuni capoluogo. Intanto, si lavora sull’ipotesi di far ripartire dal 27 aprile la consegna a domicilio di cibo da asporto ma anche librerie e cartolerie.
A cura di Giuseppe Cozzolino
478 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Si parte con la distribuzione delle mascherine per tutti i cittadini della Campania. La Regione ha comunicato infatti il calendario per la consegna di circa quattro milioni di mascherine acquistate da Palazzo Santa Lucia e destinate ai singoli cittadini campani. Si parte subito con la consegna per i comuni capoluogo, che avverrà direttamente al domicilio dei cittadini e tramite Poste Italiane:

  • Avellino, Benevento, Caserta: domani mercoledì 22 aprile;
  • Napoli e Salerno: giovedì 23 e venerdì 24 aprile.

Per tutti i comuni non capoluogo e sopra i diecimila abitanti, sempre tramite Poste Italiane, la distribuzione inizierà da lunedì 27 aprile.

Si va verso l'inizio della Fase 2

Intanto, la Task Force della Regione Campania sta valutando in queste ore la possibilità di riaprire a partire dalla prossima settimana le attività che si occupano di cibo di asporto ma anche cartolerie e librerie. La decisione finale sarà presa con ogni probabilità nelle prossime ore, mentre si procede soprattutto a definire quali misure precauzionali prendere a tutela di dipendenti ed utenti: quasi certo l'obbligo di sanificazione e disinfezione dei locali, dopo diverse settimane di chiusura, mentre sarà valutato come far rispettare la distanza sociale minima tra personale e clienti. Tutto lascia pensare, insomma, che la Campania inizi a valutare seriamente l'inizio della cosiddetta "Fase 2", ovvero una graduale ma costante riapertura di varie attività che permettano ai cittadini di "respirare", dopo quasi due mesi di quarantena domiciliare, e alle attività economiche di riprendere, seppur lentamente, a lavorare e far ripartire così il motore economico della Campania, paralizzato dal "lockdown" imposto dalla pandemia che ha colpito l'Italia, e poi il mondo, a partire da fine febbraio.

"Mascherine riutilizzabili, o distruggeremo l'ambiente"

Abituarci a tenere le mascherine sul volto, e dare un freno all'utilizzo delle monouso, per evitare di sommergere il pianeta di rifiuti. Lo ha spiegato Maria Triassi, direttrice del Dipartimento di Sanità Pubblica, Farmacoutilizzazione e Dermatologia della Federico II, che sottolinea come "da qui al prossimo futuro dovremo abituarci a tenere sempre in viso la mascherina, non è pensabile che si prosegua ad usare le monouso. Si creerebbe un danno ambientale enorme ed inutile. Per la vita sociale, dovremmo scegliere tutti mascherine in tnt o altro tessuto tecnico impermeabile, che siano sterilizzatili e riutilizzabili". Discorso diverso ovviamente per il personale medico: "Lasciamo che siano gli operatori della sanità ad adoperare altre mascherine di tipo Ffp2 o Ffp3, dispositivi di protezione individuale che non servono ai cittadini e che anzi se utilizzati impropriamente possono fare più danno che altro".

478 CONDIVISIONI
32831 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views