Camorra, assolto Cesarano dopo l’arresto del 2020 per l’inchiesta pompe funebri a Marano e a Pozzuoli
AGGIORNAMENTO Nel 2023 è stato assolto, «perché il fatto non sussiste» Alfonso Cesarano, titolare delle società di pompe funebri, arrestato tre anni prima della Compagnia di Marano con l'accusa di intestazione fittizia di imprese, illecita concorrenza, violazione di sigilli e tentata violenza privata. Cesarano era stato accusato di avere ostacolaro le società rivali, per mantenere il predominio commerciale. Per l'uomo si erano aperte le porte del carcere.
Era stato disposto il sequestro delle imprese di pompe funebri della famiglia Cesarano, che operavano nei comuni di Marano di Napoli, Quarto, Pozzuoli e Calvizzano, poi restituite totalmente alla proprietà. Tra le imprese sequestrate c'era anche "Eredi Cesarano", quella che si era occupata, nel 2015, dei funerali di Vittorio Casamonica, a Roma.