Camorra, duplice omicidio nel Napoletano: indagato anche un cantante neomelodico
Tra le persone indagate dalla procura antimafia di Napoli per il duplice omicidio del 15 gennaio del 2007, a Torre del Greco (Napoli), di Vincenzo e Gennaro Montella, trucidati mentre erano in sella ad uno scooter dai sicari del clan, figura anche l'attore protagonista del videoclip neomelodico intitolato "O capoclan". Nei confronti dell'uomo, il gip non ha emesso nessun provvedimento cautelare anche se l'attore risulta indagato per possesso di arma da fuoco, reato aggravato dall'avere agevolato un clan di camorra. Nel video, pubblicato su Youtube, l'attore interpreta il ruolo del capoclan.
Vincenzo e Gennaro Montella, rispettivamente padre e figlio, soprannominati "Zì pecchia", erano entrambi elementi di rilievo al clan "Ascione" e per questo furono eliminati dal commando del sodalizio rivale dei Birra all'interno della sanguinosa faida che vide contrapposti, per l'egemonia sul territorio, i Birra-Iacomino e gli Ascione-Papale. I due furono freddati a Torre del Greco (Napoli), proprio dinanzi agli uffici comunali "La Salle". Per il delitto è stato emesso dal Tribunale un'ordine di custodia cautelare in carcere a carico di Vincenzo Esposito (clan Birra); Lorenzo Fioto, detenuto; Francesco Ruggiero, detenuto; Ciro Uliano, detenuto; Salvatore Viola, detenuto in regime di 41 bis; Stefano Zeno, detenuto in regime di 41; Raffaele Perfetto (clan Lo Russo), detenuto in regime di 41 bis. Quest'ultimo, all'epoca reggente della cosca dei Lo Russo, di Miano, storico alleato della famiglia Birra, offrì ai killer protezione durante la latitanza dopo l'omicidio.