“Camorrista, rinuncia alla vendetta”: la lettera-poesia di don Patriciello ai boss

Padre Maurizio Patriciello, parroco di Caivano (Napoli) da sempre in prima linea nella Terra dei fuochi e contro la camorra è un sacerdote che ha il dono della chiarezza e raramente si trincera dietro silenzi o parole di circostanza. Questa volta, attraverso il suo frequentatissimo profilo Facebook ha scritto "ai camorristi che stanno pensando alla vendetta" una lettera aperta in forma di poesia a versi sciolti. Parole che invitano ad abbandonare ogni idea di ritorsione, alla base di quelle faide che solo nei giorni scorsi hanno lasciato a terra 6 morti tra Napoli e l'hinterland.
Non cedere
 Non lasciarti ingannare
 Non correre a vendicar tuo padre
 Se lo fai
 condanni a morte il tuo bambino.
 Lo sai
 Un giorno lo vedrai immerso nel suo sangue
 Nel tuo sangue
 Quel giorno piangerai
 Ancora piangerai
 Sempre piangerai
 Quel giorno bestemmierai
 Imprecherai
 Andrai alla ricerca del killer
 Ma che importa?
 Che importa chi ha impugnato la pistola?
 Lo so
 La verità fa più male di una picconata in testa
 Ti voglio bene, fratello camorrista
 Voglio bene a te
 al tuo bambino
 E ai bambini che da esso nasceranno
 Odio, però, la strada che percorri
 Con tutte le mie forze
 Voglio vederti libero
 Non cedere
 Rinuncia alla vendetta
 È una catena maledetta
 la guerra che sta insozzando Napoli
 Questo puzzo di morte
 che ruba il respiro
 Non cedere
 Fermati
 Metti in salvo il tuo bambino
 Non firmare la sua fine
 Non avere in odio la sua vita
 Amalo
 La vendetta chiama la vendetta.
 Se corri ad ammazzare
 costringi il tuo nemico ad ammazzare
 E ucciderà tuo figlio
 Fermati
 Disarma la sua mano
 E tuo figlio vivrà
 Salvalo
 Oggi
 Domai sarà tardi