Campania, cibo a domicilio dalle ore 7 alle 16 e fino alle 22: ordinanza della Regione
Cibo a domicilio di nuovo consentito in Campania: ecco orari e regole per i fattorini. La Regione ha reso nota l'ordinanza (la numero 37 del 22 aprile 2020) sulle attività di ristorazione e i il cibo consegnato a casa che saranno consentite da lunedì 27 aprile. Il testo chiarisce le regole d'ingaggio per pizzerie, bar, pasticcerie, gastronomie, sushi e cibo etnico, se vorranno operare nel rispetto delle normative anti-Covid19, pena salate multe e chiusure. Sostanzialmente ci sono due fasce d'apertura: la mattina (ore 7-14) per bar e pasticcerie, la fascia serale (ore 16-22) per paninerie/pub, gastronomie, ristoranti, pizzerie, gelaterie. È escluso il panino al banco o il cornetto e cappuccino al bancone: si ordina solo a domicilio (non asporto).
sono consentite le attività e i servizi di ristorazione – fra cui pub, bar, gastronomie, ristoranti, pizzerie, gelaterie e pasticcerie – esclusivamente, quanto ai bar e alla pasticcerie – dalle ore 7 alle ore 14, gli altri soltanto dalle ore 16 alle ore 22, per tutti con la sola modalità di prenotazione telefonica ovvero on line e consegna a domicilio e nel rispetto delle norme igienico-sanitarie nelle diverse fasi di produzione, confezionamento, trasporto e consegna dei cibi e salvo l’obbligo di attenersi alle prescrizioni di cui al successivo punto 2;
Per tutti gli esercenti sarà consentita la sola modalità di prenotazione telefonica ovvero on line e consegna a domicilio e «nel rispetto delle norme igienico-sanitarie nelle diverse fasi di produzione, confezionamento, trasporto e consegna dei cibi», recita l'ordinanza. Dovrà essere evitato il contatto tra fattorini e clienti, i riders useranno gli zaini termici (tipo Just Eat o Uber Eats). Chi consegna ha l'obbligo di mascherina e guanti. In caso di pagamento online il cibo potrà essere lasciato all'esterno del domicilio.
Le cartolerie e le librerie aperte
Consentite anche le attività di commercio al dettaglio di articoli di carta, cartone, cartoleria e libri, esclusivamente dalle ore 8 alle ore 14, con raccomandazione di adottare misure organizzative atte a promuovere la modalità di vendita con prenotazione telefonica ovvero on line e consegna a domicilio.
Le sanzioni per chi non rispetta le regole
Scrive la Regione Campania nell'ordinanza firmata da Vincenzo De Luca:
il mancato rispetto delle misure di contenimento e prevenzione del rischio di contagio di cui al presente provvedimento comporta, ai sensi dell’art.4 del decreto legge 25 marzo 2020, n.19, l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria (pagamento di una somma da euro 400 a euro 3.000) nonché, per i casi ivi previsti, di quella accessoria (chiusura dell'esercizio o dell'attività da 5 a 30 giorni).
Il presidente della Regione Campania, De Luca commenta: "Si tratta di un primo passo e di un primo segno di rilancio delle attività economiche secondo una linea di responsabilità e di prudenza, che richiede da parte di tutti il rispetto rigoroso delle regole di tutela della propria e dell'altrui incolumità. Il provvedimento è articolato in maniera da diluire la mobilità nel corso della giornata ed evitare assembramenti. Sarà fondamentale rispettare tutti i dispositivi di sicurezza, pena sanzioni severe a carico degli inadempienti. Occorrerà utilizzare i prossimi giorni per sviluppare tutte le operazioni di sanificazione e igienizzazione dei locali, in qualche caso chiusi da molte settimane, per sottoporsi a visite mediche e per preparare tutte le certificazioni necessarie dal punto di vista sanitario".