Campania, il Comune di Quarto esce dall’Anci: “Non ha prodotto alcun progetto utile”
Il Comune di Quarto, in provincia di Napoli, il primo amministrato dallo scorso giugno da un sindaco del Movimento 5 stelle, Rosa Capuozzo (che ha vinto le elezioni prendendo oltre il 70 per cento dei voti al ballottaggio), ha deciso di uscire dall'Anci, l'Associazione nazionale dei comuni italiani presieduta dal sindaco di Torino, Piero Fassino. La decisione, presa da sindaco, assessori e consiglieri comunali di maggioranza, è stata rilanciata su Facebook da Roberto Fico, deputato pentastellato e presidente della Commissione di vigilanza Rai. Due i motivi all'origine della decisione: in primo luogo risparmiare sui 7.500 euro necessari per iscriversi all'Anci, che "rientrano tra le spese che possono essere tagliate senza creare disagi alla cittadinanza". Quarto si trova a fronteggiare infatti una situazione di bilancio disastrosa, "regalo" delle precedenti amministrazioni. Così, anche un risparmio di 7.500 euro, cifra che può sembrare minima, può contribuire al risanamento dei conti evitando di gravare sui cittadini.
Il sindaco Capuozzo: "Destineremo i 7.500 euro ad altre iniziative"
In secondo luogo, la decisione di uscire dall'Anci ha una connotazione più politica: dal 2011, dopo l'accordo concluso dalla precedente giunta (guidata allora da Massimo Carandente Giarrusso, del Pdl), l'Anci a Quarto "non ha prodotto alcun progetto utile, alcun servizio e alcun ritorno economico tangibile per la comunità", si legge in un messaggio postato dal sindaco Capuozzo negli scorsi giorni: "Preferiamo destinare questi 7.500 euro ad altre iniziative più immediate e propositive per il nostro Comune che ha bisogno di tanto e di più", conclude la nota del sindaco.