In Campania nuova catena di supermercati: “Tremila nuovi posti di lavoro”
I supermercati PAM sbarcano nel Sud Italia, con oltre 100 punti vendita che apriranno i battenti da gennaio 2021. Il quartier generale sarà in Campania, ad Aversa Nord, dove sorgerà un grande centro di distribuzione di 30mila metri quadrati, per le forniture. Un mega-investimento da 20milioni di euro e prevede di creare 3mila posti di lavoro nel biennio 2020-2021, nato grazie alla partnership tra Pam Franchising, società del Gruppo Pam, che ha cuore in Veneto, e RetailPro Spa, una nuova realtà nel panorama del retail in Italia, composta da imprenditori e top management campani. La maggior parte dei punti vendita sarà in Campania. Dall'anno prossimo, quindi, ci sarà una nuova grande catena di supermercati di grandi dimensioni, in media 650 metri quadrati ciascuno, ma anche superiori, dove si potrà acquistare di tutto: dagli alimentari ai prodotti per la casa.
Pam, oltre 1.200 punti vendita in Italia
Pam Panorama, società che opera con le insegne Pam, Panorama e Pam local, fa parte di Gruppo Pam, gruppo di riferimento nel mondo della grande distribuzione italiana da oltre 60 anni. I 400 punti vendita che compongono la rete Pam Panorama, tra diretti ed in franchising, sono presenti in Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio e Abruzzo. La Campania finora era assente nelle logiche di espansione del Gruppo Veneto, andando così a consolidare una presenza già affermata e riconosciuta nel resto del territorio nazionale. Il centro distributivo del Sud Italia sorgerà nella zona industriale di Aversa Nord. Il Gruppo PAM, storica azienda italiana della Grande Distribuzione presente sul territorio nazionale con circa 1200 punti vendita, dal 1958, ogni giorno, offre ai propri clienti prezzi sempre competitivi, prodotti e servizi di prima qualità, tra cui 10 linee specifiche di prodotto a marchio. “Alla base della partnership – spiegano le due società in una nota – vi è l’obiettivo condiviso di offrire una nuova esperienza di spesa, capace di soddisfare le esigenze di una nuova tipologia di consumatore, sempre più esigente ed informato, con un’offerta variegata comprensiva di prodotti alimentari e non, attraverso una capillare rete commerciale ad insegna unica, con un’innovativa politica di vendita, elevati standard qualitativi nell’offerta dei servizi, ed un ambiente confortevole e moderno, riconoscibile sull’intero territorio nazionale”.
100 supermercati da gennaio 2021
“Siamo molto soddisfatti di aver siglato questo accordo di partnership societaria – dichiara Andrea Zoratti, consigliere delegato di Pam Franchising – che permette di sviluppare le 3 tipologie di formati di punti di vendita Pam per incontrare le diverse abitudini e i diversi stili di vita dei clienti, condividendo missione, valori ed un importante piano di sviluppo per i prossimi anni. Un nuovo modello di relazione tra imprese, imprenditori e territorio che rappresenta una vera innovazione nel panorama della moderna distribuzione Italiana”. “I nostri punti vendita – aggiunge Giovanni Domenico Barbano, direttore generale e amministratore delegato RetailPro – saranno dislocati in Area Nielsen 3 e 4 con una superficie media di vendita di 650 metri quadrati. Partiremo a gennaio 2021 con l’apertura contemporanea di 100 supermercati che rappresenterà il primo grande passo di un piano importante di sviluppo sul territorio. Stiamo lavorando alla creazione di una rete vendita capillare, con un'attenta selezione degli imprenditori, una cura particolare per l’ambiente punto vendita e per i prodotti e i servizi che andremo ad offrire, attraverso un lavoro di sviluppo che prediliga la qualità alla quantità con l’individuazione di location strategiche. Le due leve principali del marketing mix – prosegue – pricing e assortimento, sono costruite per soddisfare bisogni e desideri dei futuri shoppers, con una serie di novità commerciali che rispondano alle esigenze del nuovo territorio in cui porteremo la storica insegna PAM. E per la quota di mercato? Riparliamone a fine 2021, vediamo i risultati a consuntivo e saranno i dati a sorprenderci. Noi intanto lavoriamo, senza troppe chiacchiere”.