Campania, si dimette la presidente della commissione antimafia Monica Paolino
La presidente della commissione regionale campana antimafia, Monica Paolino, si è dimessa nel primo pomeriggio di sabato dal suo incarico. La Paolino, esponente di Forza Italia e indagata per voto di scambio di stampo mafioso, in una nota ha riferito di aver deciso di lasciare il suo incarico "per il senso alto che ho delle istituzioni", pur "nella consapevolezza di essere assolutamente estranea alle vicende per le quali sono indagata".
Nella nota, arrivata dopo che in mattinata anche il governatore della Campania Vincenzo De Luca aveva chiesto a gran voce le dimissioni della presidente della commissione regionale antimafia, la Paolino ha precisato di non conoscere "neppure la specificità dei fatti" che le sono contestate. La sua decisione è arrivata anche per "per proteggere il mio ruolo di mamma per difendere la mia famiglia e i miei figli" da quella che la Paolino ha definito "una gogna mediatica feroce".
La consigliere regionale di Scafati, di cui è sindaco il marito, Pasqule Aliberti, anche lui coinvolto nella stessa inchiesta della procura antimafia di Salerno, ha espresso il proprio rammarico "per gli attacchi feroci e smodati di cui io e la mia famiglia siamo stati fatti oggetto anche da parte di chi si professa garantista". La Paolino ha poi detto di rimanere "serena e fiduciosa nell'operato della magistratura".