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Opinioni

Campania: si muore di più per tumori e malattie. A Napoli si vive 7 anni meno rispetto alla Svezia

GIi impietosi dati di Osservasalute: la Campania è la regione italiana dove si muore di più per cancro, malattie croniche, patologie cardiovascolari e diabete. Colpa della mancata prevenzione e degli scarsi screening. In Provincia di Napoli non solo si vive 4 anni in meno rispetto al Nord, ma quasi 7 anni in meno rispetto all’area più avanzata d’Europa, la Svezia.
A cura di Cir. Pel.
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Lì dove la prevenzione funziona, si muore meno di tumore e di altre malattie croniche, patologie cardiovascolari o di diabete. Ma se gli screening non ci sono e se le campagne per le sensibilizzazioni non hanno seguito quando il male arriva, è troppo tardi per arginarlo. In Campania è così, lo dicono i dati dell'Osservatorio nazionale sulla salute presentati oggi, in occasione della presentazione del Rapporto Osservasalute. I numeri sono impietosi: in Campania  si registra un +28% di mortalità per malattie rispetto alla media nazionale del 2,3%.

Il direttore scientifico dell'Osservatorio nazionale sulla salute delle regioni italiane, Alessandro Solipaca, spiega che il dato considerato è quello della mortalità precoce, dai 30 ai 69 anni, per varie patologie come tumori, diabete e malattie croniche e cardiovascolari. Mortalità che è diminuita negli ultimi anni ma maggiormente al Nord, dove «maggiori e più efficaci risultano i progetti di prevenzione». Per quanto riguarda i tumori oggetto di programmi di screening, gli effetti dell'introduzione di misure efficaci di prevenzione secondaria sono infatti visibili nelle aree del Paese dove si è iniziato prima e dove la copertura è ottimale.

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Se la Campania è la regione d'Italia dove è più basso l'uso di antidepressivi, è altresì vero come spiega Osservasalute che nell'area metropolitana di Napoli non solo si vive 4 anni in meno rispetto al Nord, ma quasi 7 anni in meno rispetto all'area più avanzata d'Europa, la Svezia. «È come vivere in due emisferi differenti. E si pensi che se una donna, al Sud, vive in media 84 anni, gli ultimi 16 anni li trascorre in sofferenza, mentre in Svezia questo numero è solo di 5 anni. Quindi è vero, gli svedesi vivono in media un anno in meno rispetto agli italiani, ma in condizioni migliori". A tracciare il quadro Walter Ricciardi, presidente dell'Istituto superiore di sanità. «Quello fra Nord e Sud Italia – evidenzia Ricciardi a margine della presentazione – non è ormai un disavanzo economico perché tutte le Regioni hanno raggiunto il pareggio di bilancio. Si tratta di una differenza organizzativa e di salute che ormai si sta facendo del tutto incostituzionale e sulla quale occorre intervenire con una nuova alleanza fra Stato e Regioni».

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