Caos liste, la rivolta degli esclusi del Pd: “Spazzati via come immondizia”
“Siamo stati spazzati via come immondizia, dopo anni spesi a lavorare per il nostro territorio, a tutela dei più deboli, in quartieri così difficili.” E’ furiosa Patrizia Liccardi, una vita spesa nel sociale, da decenni impegnata nel mondo del volontariato cattolico, con particolare attenzione ai bambini a rischio. Cinque anni fa fu tra i nove eletti del Partito Democratico nella VI Municipalità, che comprende i quartieri popolari di Barra, San Giovanni a Teduccio, Ponticelli. Era già pronta per la ricandidatura, amici le avevano già stampato i “santini” con la sua foto. Invece, la campagna elettorale per lei è già finita dopo che la commissione elettorale ha deciso di bocciare numerose liste, incluse quelle del Pd nella VI e X municipalità.
A leggere le motivazioni delle esclusione, sembra che la documentazione sia stata presentata da dilettanti che non si sono mai occupati di elezioni o almeno di politica, visti i grossolani errori compiuti. I moduli per la presentazione della lista sono “privi dell’indicazione del candidato alla carica di presidente” nonché “privi dell’indicazione di data, di sottoscrizione e di autenticazione di firme, peraltro non apposte”. Non ci sono le sottoscrizioni, però ci sono dei timbri che riportano la dicitura “consigliere comunale di Napoli” con uno scarabocchio illeggibile. Addirittura, è stato presentato in bianco, senza neppure un rigo compilato, il modulo di apparentamento tra il candidato presidente e la lista del Pd. Un disastro, insomma.
“Tutta la responsabilità di questa assurda vicenda, che priva il Partito Democratico di un presidio sul nostro territorio, ricade integralmente sulla segreteria provinciale. – attacca la Liccardi – Stamattina ho incontrato gli altri consiglieri uscenti del Pd e diversi candidati che avrebbero dovuto correre con noi e siamo compatti nel richiedere le immediati dimissioni di Venanzio Carpentieri e di chi ha gestito in maniera pessima la vicenda della presentazione delle liste. Non sono degni di rappresentare il Partito Democratico.”
E’ stata esclusa dalle imminenti elezioni anche la lista del Pd nella X Municipalità, che comprende Bagnoli e Fuorigrotta e che era considerata un’altra roccaforte del partito guidato da Matteo Renzi. Anche qui ci sono consiglieri uscenti, otto in tutto, che hanno scoperto con grande amarezza che non potranno correre per la riconferma. Tra di loro, Fabio Di Nunno, ricercatore universitario e presidente di una associazione molto attiva sul territorio che si occupa di progetti sociali a favore dei migranti ed è quasi sotto choc: “E’ una situazione incredibile, inaspettata” spiega. Un altro dei consiglieri uscenti, che preferisce non vedere pubblicato il suo nome, spiega che “il partito ha bruciato in una notte cinque anni di duro lavoro” aggiungendo che “ora inizia un momento di riflessione personale per tutti noi.”