Capodanno 2020, countdown con le dita amputate: campagna contro i botti dell’Asl di Salerno

Una campagna per certi versi dura, ma sicuramente di grande impatto. Non ha utilizzato mezzi termini l'Asl di Salerno nell'ambito della campagna di sensibilizzazione contro l'utilizzo dei botti a Capodanno. Un'immagine cruda, diffusa sui canali social – e non solo – dell'Azienda sanitaria locale, nella quale si vede il classico countdown alla mezzanotte fatto da una mano che ha le dita amputate; anche lo slogan utilizzato a corredo della foto è molto chiaro: "Se stai pensando a cosa tenere e cosa buttare del 2019, tieni le mani: non usare i botti illegali".

Sono sempre di più le amministrazioni comunali che, quest'anno, hanno vietato i botti a Capodanno. Nel Salernitano, ad esempio, niente fuochi d'artificio a Cava de' Tirreni, grazie all'ordinanza firmata dal sindaco Vincenzo Servalli. Lo scorso anno, proprio Cava de' Tirreni è stata la città della provincia di Salerno nella quale si sono registrati più feriti a causa dei botti di Capodanno: un cittadino ha perso anche una mano.

Molto bella, invece, l'iniziativa del Comune di Casamarciano, nella provincia di Napoli, che per il quinto anno di fila ha vietato, con l'ordinanza del sindaco Andrea Manzi, l'utilizzo dei fuochi d'artificio sul territorio. Anche quest'anno, i botti saranno sostituiti dalle lanterne cinesi, che voleranno nel cielo ad illuminare l'ultima notte dell'anno, creando un'atmosfera sicuramente suggestiva e di grande impatto visivo.