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Capri, 15enne gioca con un accendino e dà fuoco a uno dei posti più belli dell’isola

I carabinieri hanno individuato il responsabile dell’incendio scoppiato lo scorso 30 settembre a Capri e che ha devastato il Monte Solaro, uno dei luoghi più belli dell’isola del Golfo di Napoli. Si tratta di un ragazzino di 15 anni che ha fatto divampare l’incendio dopo aver dato fuoco, per scherzo, ad un cumulo di foglie secche.
A cura di Valerio Papadia
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I carabinieri sul luogo dell'incendio
I carabinieri sul luogo dell'incendio

Ha rovinato uno dei posti più belli e panoramici dell'isola di Capri, il Monte Solaro, per scherzo: un ragazzino di 15 anni è accusato di incendio boschivo dai carabinieri. Sarebbe lui il responsabile del rogo divampato sul monte lo scorso 30 settembre, che ha distrutto ettari di vegetazione e fatto innalzare una colonna di fumo nero visibile anche in Piazzetta e il cui spegnimento ha comportato l'intervento di squadre di vigili del fuoco, Protezione Civile e volontari e di due elicotteri. Come detto, lo avrebbe fatto per gioco: raggiunta la sommità del Monte Solaro, il 15enne avrebbe dato fuoco con un accendino ad un cumulo di foglie secche, innescando poi il vasto incendio.

I militari dell'Arma dell'isola nel Golfo di Napoli sono riusciti ad identificare il ragazzino visionando i filmati delle telecamere di sorveglianza. I carabinieri hanno così scoperto che, poco prima che l'incendio divampasse, sette ragazzini hanno raggiunto la sommità del monte, scendendone poco dopo con un'aria spaventata. Tutti i minori sono stati ascoltati dai militari e, alla fine, il 15enne ha confessato, dicendo di aver dato fuoco al cumulo di foglie secche senza un motivo preciso: è adesso indagato per incendio boschivo.

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