Carnevale 2019 da choc a Napoli: bambino vestito da Hitler
La fantasia dei genitori napoletani sembra davvero non conoscere limiti e, quel che è peggio, sembra non avere freni. Basta guardare la foto di un bambino, che arriva dall'area nord di Napoli e diffusa dal consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, in cui si vede il piccolo vestito come Adolf Hitler, con tanto di svastica al braccio, croce di ferro al petto, e perfino i baffetti disegnati sul muso, nascosti dai pixel che abbiamo volontariamente deciso di mettere sulla foto per tutelare l'identità del bambino rendendolo irriconoscibile.
La foto, diffusa da Francesco Emilio Borrelli, il consigliere regionale che con lo speaker radiofonico Gianni Simioli sta portando avanti, non senza difficoltà, la battaglia per sensibilizzare i genitori all'utilizzo di costumi di Carnevale non offensivi e non eccessivi, ha già fatto molto discutere. Anche perché la Giornata della Memoria è stata celebrata appena un mese fa (il 27 gennaio) ed è dunque ancora vivido il ricordo della barbarie nazista. E pensare che nei giorni scorsi c'è stato chi ha deciso di vestire il figlio come un deportato nei lager nazisti, facendo infuriare il web. Sempre più spesso, insomma, sono proprio i genitori a mostrarsi "orgogliosi" dei travestimenti originali, ma spesso di cattivo gusto, scelti per i propri figli. Se da una parte, infatti, c'è chi ha optato per i personaggi della fiction "L'amica geniale", che segue dunque il filone "storico" dei personaggi televisivi e non, come già accaduto negli anni passati, dall'altra c'è chi ha perfino scelto di vestire la propria figlia come una "baby-prostituta", non proprio una scelta di buon gusto, considerando anche in questo caso che "l'originalità" ha finito per mettere in risalto il peggio del web, con commenti feroci nei confronti dei genitori stessi della bambina.