199 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Carnevale 2020 a Napoli, i vestiti più belli dei bambini

Per le strade di Napoli, in occasione del Carnevale 2020, sfilano i bambini, mascherati per la ricorrenza: con la consueta originalità che contraddistingue i partenopei, ecco i vestiti più belli che si possono ammirare in questi giorni per le strade della città: dalla famosa graffa di Ciro a Mergellina fino alla tradizionale “tumbulella” natalizia.
A cura di Valerio Papadia
199 CONDIVISIONI
Immagine

Un pizzico di tradizione, una manciata di innovazione e tanta creatività: questi gli ingredienti per un perfetto vestito di Carnevale. A Napoli, dove l'originalità non manca, i genitori si sono sbizzarriti e, per le strade della città, dove è già cominciata la sfilata per il Carnevale 2020, è possibile incontrare bambini con travestimenti davvero singolari. Ecco che, ad esempio, è possibile imbattersi in un bambino travestito da nota graffa di Ciro a Mergellina, famoso chalet che sorge alla fine del lungomare partenopeo, appena sotto la collina di Posillipo. È stato proprio lo stesso chalet a pubblicare su Facebook la foto del bambino travestito da graffa, una istituzione dolciaria per i napoletani. O ancora, a Forcella, proprio dove sorge il "San Gennaro" di Jorit, è stata fotografata una bambina travestita da paniere della classica "tumbulella" natalizia partenopea.

Oltre alla tradizione, come detto, i vestiti di Carnevale, a Napoli, strizzano l'occhio anche all'innovazione, alle mode del momento. In via Toledo, allora, ecco spuntare un bambino trasformato in meme vivente: il bimbo è infatti travestito da dottor Younan Nowzaradan, protagonista della trasmissione televisiva "Vite al limite" in onda su Real Time, vera e propria icona del web. Un personaggio del momento, a suo modo, lo è anche il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli: ecco che allora, sempre in via Toledo, c'è un bambino vestito come il consigliere del Sole che Ride, con tanto di cartello contro i parcheggiatori abusivi, contro i quali Borrelli si batte da anni, pubblicando anche dirette e post su Facebook per documentare il fenomeno illegale.

199 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views