Carnevale 2020, stop a vendita spray e polverine urticanti: tolleranza zero del Comune
Arriva Carnevale 2020. Tolleranza zero dal Comune contro gli “scherzi” fuorilegge. Il sindaco Luigi de Magistris vieta per un mese la vendita di bombolette spray, polverine urticanti e pruriginose e di usare in luoghi pubblici anche farina e uova. Le sanzioni saranno pesanti. Chi violerà il divieto, infatti, rischierà la multa fino a 500 euro, oltre, ovviamente alla confisca di tutto il materiale vietato. Nel caso dei minori, a pagare la sanzione saranno i genitori o chi esercita la patria potestà. Quest'anno il Carnevale arriverà il 25 febbraio prossimo e il divieto di vendita degli “scherzi” sarà più lungo del solito. L'anno scorso il Carnevale arrivò il 5 marzo, il divieto del sindaco durò da metà febbraio al 10 marzo, circa 25 giorni. Quest'anno sarà leggermente più lungo, l'ordinanza sarà in vigore dal 1 febbraio al 1 marzo 2020.
Il Comune: “Non sono scherzi, ma malcostume”
“A Carnevale ogni scherzo vale?”. Per il Comune di Napoli assolutamente no. Anche quest'anno, infatti, il sindaco Luigi de Magistris ha emanato l'ordinanza di polizia urbana di divieto per la vendita e l'uso degli “scherzi”. “Nel periodo di Carnevale – è scritto nel documento – sono frequenti episodi di malcostume che possono cagionare pericolo o danno a persone o a cose di proprietà pubblica o privata, turbando l’ordinato svolgimento della vita cittadina, creando pericolo per l’incolumità delle persone, imbrattando o sporcando le vie, i fabbricati e i monumenti. Per tali motivi negli anni scorsi vi sono state numerose proteste e lamentele da parte di molti cittadini, vittime di un uso incontrollato di bombolette spray, farina e uova.
“Il periodo di Carnevale – prosegue l'ordinanza – quest'anno si conclude il giorno 25 febbraio. Considerata l’urgente necessità, al fine di tutelare l’interesse generale della collettività alla quiete e alla sicurezza pubblica, nonché la libera fruibilità dei beni comuni, di adottare idonee misure capaci di aumentare nei cittadini la percezione di sicurezza ed il rispetto delle regole di civile convivenza attraverso una costante attività di prevenzione e controllo del territorio”.
Il divieto: “No a bombolette e spray urticanti”
Da qui, il divieto “fino al 1 marzo 2020, di acquistare, vendere e utilizzare bombolette spray emittenti sostanze imbrattanti, urticanti e detenere e utilizzare in luoghi pubblici o in luoghi aperti al pubblico materie atte ad imbrattare (bombolette spray, schiume, coloranti vari, farina, uova, polveri pruriginose, creme, ecc.) e/o recare danno a persone, cose e beni, quali civili abitazioni, attività commerciali, muri, edifici pubblici e privati, mezzi di trasporto ed altri oggetti di vario genere, nonché imbrattare e/o sporcare strade, piazze, monumenti”. Nonché di “assumere comportamenti, in luoghi pubblici e in luoghi aperti al pubblico, che possano turbare la tranquillità delle persone o creare situazioni di pericolo per la sicurezza delle persone o delle cose”.
Le multe fino a 500 euro, pagano i genitori
“Per i trasgressori, quindi, è prevista la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 500 euro, con pagamento in misura ridotta entro 60 giorni dalla contestazione o notificazione pari a 100 euro oltre all'obbligo di cessare immediatamente il fatto illecito. Gli oggetti o strumenti utilizzati saranno confiscati”.