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Casagiove, i carabinieri ritrovano i computer rubati ai bimbi dell’asilo in un edificio abbandonato

Nel corso di controlli sul territorio, in un edificio abbandonato a Casagiove, nella provincia di Caserta, i carabinieri hanno ritrovato i computer che recentemente sono stati rubati nella scuola per l’infanzia Gianni Rodari, sempre a Casagiove. Tre persone sono state denunciate per ricettazione in concorso.
A cura di Valerio Papadia
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Grande sorpresa per i carabinieri della stazione di Casagiove, nella provincia di Caserta, quando in un'ordinaria operazione di controllo del territorio hanno deciso di perquisire un edificio commerciale abbandonato situato nelle vicinanze dell'Hotel Houston. All'interno dell'edificio, i militari dell'Arma hanno rinvenuto i computer rubati lo scorso febbraio all'interno della scuola per l'infanzia Gianni Rodari, situata sempre a Casagiove. Tutta la refurtiva recuperata all'interno dell'edificio abbandonato è stata restituita all'istituto scolastico. Nell'ambito delle operazioni, i carabinieri hanno denunciato in stato di libertà tre persone straniere, due cittadini rumeni e un cittadino marocchino, senza fissa dimore: sono accusati di ricettazione in concorso.

Nello scorso mese di aprile, invece, in pieno lockdown dovuto all'emergenza Coronavirus, un uomo di 46 anni è stato arrestato per il tentato furto in una scuola di Afragola, nella provincia di Napoli. Il 46enne si trovava in via Salicelle, in procinto di scavalcare il cancello della scuola per introdurvisi all'interno, quando è stato notato dagli agenti della Polizia di Stato, impegnati in controlli sul territorio dovuti alle norme anti-Covid in vigore durante il lockdown. Bloccato e perquisito, l'uomo è stato trovato in possesso di una torcia e di arnesi atti allo scasso: per lui è scattato l'arresto per tentato furto aggravato e la denuncia per aver violato le disposizioni previste dai decreti governativi per evitare la diffusione del Coronavirus. Durante il lockdown, approfittando della chiusura degli istituti scolastici, episodi analoghi si sono registrati anche a Napoli.

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